APRILIA, 5STELLE SUL BILANCIO DEL COMUNE: CREDITI MILIONARI INESIGIBILI DALL’ASER, PRONTI A SENTIRE CORTE DEI CONTI

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Comune di Aprilia, i dubbi dei Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati sui crediti dell’Ente: secondo gli attivisti oltre 10 milioni di euro non saranno più restituiti

LA NOTA – Sul rendiconto di gestione relativo al bilancio comunale dell’anno 2019, alle pagine 34 e 35 si legge:

“È opportuno precisare che nello stock dei Residui Attivi rimangono ancora partite inerenti gli accertamenti derivanti dalle azioni civili e penali nostri confronti dell’ex concessionario alla riscossione dei tributi locali per gli anni 1999-2010 ASER-Tributi Italia; la mala-gestio di quest’ultimo si è contraddistinta dall’adozione di una condotta gravemente lesiva della solidità finanziaria del Comune; tali condotte sono state oggetto di valutazione da parte della Magistratura contabile, la quale ha definitivamente accertato un danno, per mancati incassi al Comune di Aprilia, di circa 58,6 milioni di euro (si vedano Sentenze Corte dei Conti n. 601/2012, n. 677/2013, n. 35/2015 e n. 1026/2017).

Ad oggi, il Comune di Aprilia è iscritta al passivo di liquidazione della società per circa 42 MLN di euro in privilegio. Viceversa, nei confronti del Comune pende la minaccia dell’esecutività di una sentenza sfavorevole (c.d. vicenda Lodo ASER), nella quale l’ex concessionario si vedrebbe titolare del riconoscimento di circa 16 MLN di euro in virtù di un lodo arbitrale sottoscritto nel 2009, sul quale l’attuale Amministrazione sta predisponendo le opportune azioni finalizzate all’annullamento del contratto”.

Nella tabella soprastante, estrapolata dal citato documento, viene rappresentato un riepilogo dei residui attivi ancora da incassare da parte dei ASER-Tributi Italia in forza delle argomentazioni sopra esposte.

Questo significa che nei residui attivi del bilancio comunale, risultano riportati 10.382.211,19 euro che, ipoteticamente, il Comune di Aprilia potrebbe ancora incassare da ASER – Tributi Italia ma anche che, se il Sindaco Antonio Terra ed il Vicesindaco, nonché Assessore al Bilancio e finanze, Lanfranco Principi avessero seguito con più attenzione la vicenda relativa al fallimento della Tributi Italia avrebbero evitato di inserire nel bilancio del Comune di Aprilia elementi che è inverosimile che possano realizzarsi.

Ci riferiamo proprio ai 10.382.211,19 di euro di residui attivi che il Comune di Aprilia presume di incassare da ASER – Tributi Italia.

Le motivazioni di quanto asseriamo sono rilevabile dal sito: http://www.tributi-italiaamministrazionecontrollata.it

Su tale sito risulta pubblicata dall’amministratore straordinario della Tributi-Italia, “l’Estratto pubblicazione immobili 2019”. Detto estratto, giunto alla terza pubblicazione, dopo quella del 2016 e del 2017, contiene l’invito a manifestare interesse per otto lotti immobiliari della Tributi Italia, in amministrazione straordinaria. Si precisa che gli importi di vendita dei lotti sono stati man mano ridotti. Nel 2019 la situazione degli immobili, immutata nel numero dal 2016, era:

Lotto 1: Unità immobiliari site in Genova, via Fieschi n. 7 e via G. D’Annunzio (unità ad uso uffici più autorimessa) con prezzo base di asta pari a €. 2.137.600,00 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 2: Unità immobiliare sita in Aprilia (LT), via Salieri n. 60-62 (negozio), con prezzo base di asta pari a €. 97.348,48 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 3: Unità immobiliari site in Nettuno (RM), via Delle Sterlizie n. SC (negozio con due posti auto scoperti) con prezzo base di asta pari a €. 117.440,00 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 4: Unità immobiliari site in Nettuno (RM) località “Segneri” o Segni o Ponte di Pocacqua (terreni a verde pubblico) con prezzo base di asta pari a €. 280.704,00 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 5: Unità immobiliare sita in Nettuno (RM), Vicolo degli Etruschi angolo via dei Volsci snc (lastrico solare) con prezzo base di asta pari a €. 28.160,00 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 6: Unità immobiliare sita in Rapallo (GE), Via Della Libertà n. 10 (unità uso ufficio), con prezzo base di asta pari a €. 75.200,00 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 7: Unità immobiliari site in Cogorno (GE), Via Maggiolo (palazzina e terreno), con prezzo base di asta pari a €. 758.868,48 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori);

Lotto 8: Unità immobiliari site in Treviglio (BG), Via San Bernardino da Siena n. 4 (abitazione e due box), con prezzo base di asta pari a €. 211.763,20 (oltre spese, oneri fiscali ed accessori).

L’importo complessivo qualora la vendita di tutti i lotti nel 2019 sia andata a buon fine sarebbe pari a: 3.707.084,16 euro.

In considerazione che:

–            sembra improbabile vi sia un attivo per beni mobili viste le note vicende ASER – Tributi Italia;

–            ci sono circa 1850 creditori, tra privilegiati e chirografari;

–            l’ordine di precedenza nella ripartizione dell’attivo, risulta:

1.    crediti ipotecari e pignoratizi, in ordine alla liquidazione dei beni oggetto della   garanzia;

2.    crediti prededucibili;

3.    altri creditori che hanno titolo di prelazione;

4.    creditori chirografari;

–             l’importo del possibile attivo sarebbe pari a  3.707.084,16 euro;

risulta alquanto irreale che il Comune di Aprilia riesca a recuperare la somma di 10.382.211,19 euro ma, verosimilmente, dalla procedura di amministrazione controllata della Tributi Italia molto probabilmente il Comune di Aprilia non percepirà assolutamente nulla.

Ciò premesso, chiediamo che l’Assessore al Bilancio e Finanze, eseguiti i propri accertamenti, restituisca al bilancio del Comune di Aprilia l’aderenza a quella realtà dei fatti che a noi sembra desumersi dai documenti; fatti che, in base alle nostre considerazioni, precludono la possibilità di inserire, nei residui attivi del bilancio comunale, i 10.382.211,19 euro da incassare da Tributi Italia-ASER.

Le nostre perplessità verranno inviate per gli eventuali accertamenti anche alla Procura presso la Corte dei Conti.

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