Successo ed emozioni in piazza del Popolo per la “Giornata Internazionale dell’Infermiere” celebrata dall’Opi Latina
Dopo le attività di educazione sanitaria e dopo i saluti delle autorità, una folta platea ha ammirato “Io Resto”, il docufilm sull’emergenza Covid vissuta dal personale sanitario. Commovente il ricordo di Lorella Molinari e Lidano Petrianni, infermieri pontini vittime del virus
Grande successo ieri, giovedì 12 maggio, per l’evento organizzato in piazza del Popolo dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Latina. In occasione della “Giornata internazionale dell’Infermiere” l’Opi ha proposto delle attività di educazione sanitaria e di promozione della salute in collaborazione con l’Avis e con l’Associazione Four Life.
Numerosi passanti si sono sottoposti alla rilevazione gratuita dei parametri vitali e in tanti hanno sperimentato in prima persona le manovre di primo soccorso e rianimazione. Dalle infermiere pediatriche presenti negli stand, inoltre, sono arrivati preziosi consigli a genitori e neomamme.
Grande partecipazione è stata assicurata dagli studenti del corso di Laurea in Infermieristica delle sedi di Latina, Terracina, Formia e Gaeta. Ognuno di loro, tra l’altro, è intervenuto nella lettura degli articoli del Codice Deontologico dell’Infermiere. In serata l’attenzione di una folta platea si è concentrata sul palco, allestito dalla “ZeroEvent”.
La presidente Nancy Piccaro ed il segretario Alessio Reginelli hanno prima salutato tutti i consiglieri dell’Opi e hanno poi accolto le varie autorità intervenute: il sindaco Damiano Coletta, il Dott. Enzo De Amicis in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, la Comandante del Nucleo Operativo e Radio Mobile della Compagna Carabinieri di Latina Ten. Monica Loforese, il Vicequestore vicario Gregorio Marchese e i dirigenti della Asl di Latina Sergio Parrocchia, Antonio Sabatucci e Valentino Coppola.
Un momento di grande commozione è stato vissuto quando sul palco sono saliti i familiari di due infermieri vittime del Covid, Lorella Molinari e Lidano Petrianni. La serata è culminata con la proiezione del docufilm “Io Resto”, di Michele Aiello. Il pubblico ha apprezzato molto il racconto di sofferenze e sacrifici degli infermieri e dei loro pazienti durante il primo picco della pandemia: una ricostruzione emozionante, resa possibile dalle immagini realizzate su un set terribilmente reale come quello degli Ospedali Civili di Brescia, uno dei più grandi d’Europa.
L’Opi ha concluso la serata dando appuntamento alle prossime iniziative: tante idee sono in cantiere per promuovere la cultura della prevenzione e valorizzare la figura dell’Infermiere, professionista della Salute irrinunciabile per la comunità.
