Beni confiscati, inaugurata nella giornata dedicata alle vittime di mafia l’area verde via Goya a Latina su un terreno appartenuto al clan Ciarelli
“L’area verde di via Goya è tornata a disposizione della comunità. Non poteva esserci modo migliore per onorare la memoria delle vittime innocenti delle mafie e per ribadire tutto il nostro impegno per la legalità. Lo abbiamo fatto con i giovani in un’area che la criminalità organizzata aveva sottratto alla città e che abbiamo rimesso a disposizione di tutti. Lo abbiamo fatto in una giornata densa di significati che si chiuderà con la condivisione degli esiti dei tavoli tematici sulla legalità organizzati dall’associazione Primavera di Legalità con il Forum dei Giovani e tuttora in corso al parco Evergreen. Anche oggi la memoria è un impegno di cui ognuno di noi deve farsi carico”. Così, sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Latina Damiano Coletta nella giornata dedicata alle vittime di mafia.
La riqualificazione del terreno di via Goya, bene confiscato nel 2010 alla criminalità, era prevista da tempo e l’uso del bene è stato concesso all’Amministrazione comunale e all’Istituto d’Istruzione Superiore San Benedetto a beneficio dell’intera collettività.
Il terreno era un tempo appartenuto a Ferdinando Ciarelli, detto Furt, uno dei capi del clan omonimo, colpito da una condanna definitiva, nell’ambito del processo Caronte, a 18 anni e 10 mesi di pena in carcere.
Sull’area, di circa 1000 mq e già da tempo bonificata e mappata, grazie a un progetto elaborato dal Comune e dall’Istituto scolastico e finanziato dalla Regione Lazio, verrà effettuato un lavoro di riqualificazione delle essenze arboree esistenti.