Inchiesta “Dune”: proseguono gli interrogatori di garanzia per le persone coinvolte nell’indagine che ha terremotato l’amministrazione Gervasi
Nella giornata di ieri 28 febbraio, il Giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota, che ha firmato l’ordinanza che ha disposti gli arresti domiciliari per dodici persone, tra cui l’ex Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, ha ascoltato cinque delle persone destinatarie della misura cautelare. In tutto, sono 16 gli indagati colpiti dal provvedimento restrittivo (12 ai domiciliari e 4 con divieto di dimora e interdizione dal lavoro per 12 mesi), in ordine ai reati di peculato, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico.
Collegato da Varese, è stato ascoltato il Presidente del Comitato 2020 per la Coppa del Mondo di canottaggio Luigi Manzo. Il manager è accusato di aver turbato le gare per alcuni appalti in merito alla competizione sportiva.
Sempre relativamente alla Coppa del Mondo, sono stati interrogati Erasmo Scinicariello, coordinatore dello stato avanzamento lavori, e Riccardo Guglielmi, tecnico e funzionario del Comune di Sabaudia. Ascoltato anche Giuseppe Pellegrino, amministratore della società Marine Building Service, accusato di aver turbato la gara in merito al campo di regata e per la fornitura dei materiali del pontile.
Infine, è stato interrogato anche l’ex assessore ai lavori pubblici Innocenzo D’Erme accusato anche lui di episodi legati alla Coppa del Mondo in merito a turbative d’asta.
Gli avvocati degli indagati hanno chiesto la revoca della misura cautelare per la quale al momento rimane il parere negativo della Procura di Latina.
Oggi 1 marzo saranno ascoltati negll’ultima tornata di interrogatori l’ex Sindaco Gervasi, l’ex Capo Settore Giovanni Bottoni e l’ex Direttore dell’Ente Parco del Circeo Paola Cassola.
