Rio Martino, aggiudicazione per i 200 posti barca: ulteriore step superato da Comune e Consorzio Porto di Latina, il Consiglio di Stato dice no al ricorso del Consorzio Nautico Borgo Grappa
È stata pubblica oggi 31 gennaio l’ordinanza con cui il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile l’appello del Consorzio Nautico Borgo Grappa, assistito dagli avvocati Corrado e Chiara De Simone, compensa tra le parti le spese giudiziali.
La decisione di Palazzo Spada (Sezione Quinta), assunta il 27 gennaio, era prevedibile e scaturisce da quella del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Sezione staccata di Latina, che ha definito nel merito la causa.
Il Tar, infatti, aveva rigettato lo scorso 24 gennaio il ricorso presentato dal medesimo Consorzio Nautico di Borgo Grappa – contro il Comune di Latina e nei confronti del vincente “Porto di Latina” costituitisi in giudizio e l’altro partecipante alla selezione pubblica (Rizzardi srl e Cometa srl) – che puntava ad annullare l’affidamento in concessione dello specchio acqueo presso la foce del Porto Canale di Rio Martino: la gestione dei 200 posti barca. I giudici amministrativi avevano, infatti, stabilito che la selezione pubblica indetta dal Comune di Latina, così come si è originata, dipanata e conclusa, è valida poiché “appare necessario procedere a una, seppur semplificata, procedura concorsuale“. Va gestito il porto canale e, supportato da giurisprudenza scaturita da varie pronunce del Consiglio di Stato, il Comune poteva procedere, così come ha fatto, a selezione e assegnazione.
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L’appello del Consorzio al Consiglio di Stato, presentato nel dicembre scorso (2021), puntava a ribaltare la decisione della Sezione Prima del Tar di Latina che si era pronunciata, nel novembre 2021, respingendo il ricorso del Consorzio Nautico Borgo Grappa che puntava a sospendere l’affidamento in concessione dello specchio acqueo presso la foce del Porto Canale di Rio Martino. Ora, i giudici del secondo grado amministrativo ritengono improcedibile quell’appello per effetto dell’assorbimento dell’ordinanza cautelare impugnata da parte della sentenza di merito, ossia quella assunta il 24 gennaio scorso.
Un altro punto a favore per la concessione dei 200 posti barca di Rio Martino al Consorzio Porto di Latina da parte del Comune, anche alla luce del niet da parte del Tar ricorso proposto dall’associazione temporanea d’imprese Rizzardi Srl/Prisma 20.20 Srl Costruzioni Navali arrivato sempre il 27 gennaio. Anche in quel caso, il Tribunale amministrativo aveva respinto la richiesta di sospensiva cautelare alla gara.
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Al netto di un giudizio di merito che dovrà arrivare su quest’ultimo ricorso, il cui esito appare segnato, la concessione dei posti barca prende una via decisa verso il compimento. Ora la palla passa al Comune e alla capacità amministrativa di rendere spedita la procedura così da risolvere, tra le altre cose, l’annoso problema dell’insabbiamento che rende impossibile la vita dei pescatori.