Covid a Terracina, il Centro Diurno è rimasto chiuso a causa dei contagi che hanno colpito alcuni operatori della struttura gestita dall’Azienda Speciale
Il centro diurno “Il Melograno” di Terracina è stato costretto a chiudere lasciando a casa gli utenti. Il periodo è brutto ma non diventiamo per questo brutte persone. Il Centro ospita disabili lievi e medio gravi e si configura quale spazio appositamente strutturato ed idoneo a facilitare il processo di crescita e d’integrazione sociale di persone disabili, fornendo valide occasioni per sviluppare e migliorare le capacità relazionali e sociali.
Da quello che si apprende, l’Azienda Speciale diretta da Carla Amici provvederà, a seguito delle assenze comunicate tra la notte e di prima mattina di oggi, a trovare sostituzioni per garantire un servizio essenziale per i più fragili già da domani 18 gennaio.
A risultare positivi al Covid sono stati cinque operatori e un utente del Centro Diurno, oltreché a un operatore e un utente della Domus Carmina. Per tale ragione, oggi, “Il Melograno” non ha potuto fornire il servizio.
Nella fase Omicron, è facile incappare in problemi di questo tipo. Ecco perché è necessario fornire a operatori e pazienti le mascherine FFp2 e un possibilità costante di screening quali tamponi antigenici. Tutte prescrizioni che purtroppo, in ogni ambito, comprese le scuole, stanno dimostrando gravi deficit.
Importante anche la sanificazione dei locali nel qual caso risultassero dei contagiati. Un’altra pratica, quella sanificazione, non sempre rispettata.