Dopo il sit-in del 6 ottobre e la manifestazione del 30 novembre a difesa dei sette Punti di Primo Intervento (PPI) della Provincia di Latina, ieri il Comitato Civico di Cori ha nuovamente indetto un incontro pubblico a Piazza Signina per aggiornare i residenti sul processo di rimodulazione promosso dal Direttore generale dell’ASL Giorgio Casati a partire dalla fine dello scorso anno.
Nell’auspicio che il manager dell’Azienda pontina venga quanto prima a visitare il presidio sanitario corese, sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente del Comitato Massimo Silvi e il Sindaco Mauro Primio De Lillis. Silvi ha ricordato i risultati già raggiunti grazie all’impegno congiunto dei Comitati e dei Sindaci: prima dell’estate per Minturno e Cori la telemedicina, vale a dire la trasmissione di immagini che consente diagnosi e prescrizioni a distanza da parte del medico, sarà una realtà. La ragione dell’estensione del progetto pilota a Minturno e Cori, accanto alle isole pontine di Ponza e Ventotene, risiede nel fatto che il Direttore Casati abbia considerato le aree dei 2 comuni geograficamente svantaggiate.
De Lillis è intevenuto ricordando come accanto alla telemedicina, a partire da quest’anno Cori disporrà assieme a Sezze, Priverno e Minturno finalmente di un servizio di Radiologia, oltre all’attivazione immediata di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali per pazienti cardiopatici, diabetici e affetti da Broncopreumopatia Ostruttiva Cronica (BPCO).
I PPI, secondo quanto indicato dal direttore sanitario Giuseppe Visconti nella lettera inviata il primo febbraio al Presidente della Conferenza locale sociosanitaria Damiano Coletta e ai 7 sindaci dei comuni sede di PPI, rimarranno gerarchicamente e funzionalmente subordinati ai DEA di riferimento anche dopo il 1° gennaio 2020.
Rimane un obiettivo fermo dell’impegno del Comitato e del primo cittadino la conservazione dell’apertura del servizio dei PPI anche nelle ore notturne (l’h24). Nella lettera di Visconti quest’aspetto era stato volutamente non trattato al fine di lasciare aperta la questione in vista di future decisioni definitive in capo al Direttore generale.
A margine del proprio intervento De Lillis ha colto l’occasione per rispondere alle polemiche alimentate da alcuni esponenti della minoranza in Consiglio del gruppo “L’altra Città”, apparse durante la scorsa settimana nelle pagine della stampa locale, relativamente sia al sostegno da parte della Giunta al Presidente Zingaretti durante l’ultima campagna elettorale che alla presunta lottizzazione abusiva dei villini di Collina degli ulivi autorizzati durante gli anni delle due precedenti Giunte di Tommaso Conti (2007-2012/2012-2017).
