FOTOVOLATICI IN ZONA AGRICOLA: CHI LI FARÀ AD APRILIA, DOVRÀ REALIZZARE OPERE COMPENSATIVE

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Impianti fotovoltaici ad Aprilia: è stato approvato da una delibera di Giunta lo schema di convenzione per chi vorrà realizzare una struttura di fonte rinnovabile

Lo schema di convenzione intende disciplinare le misure compensative in attuazione del regolamento per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici in zona E, ossia quella agricola.

Il Comune di Aprilia, come noto, è il primo ente della provincia di Latina a essersi posto il problema di limitare l’utilizzo e lo sfruttamento del territorio da parte dei fotovoltaici, considerato che la loro sostenibilità ambientale futura, con annesso smaltimento, rimane piena di criticità.

Nonostante qualche contraddizione, il Comune e la Giunta Terra sono andati avanti arrivando a individuare anche le aree dove non sarà possibile realizzare i fotovoltaici.

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Così, il Settore VIII “Ambiente ed Ecologia” ha elaborato il “Regolamento per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica in zona “E” agricola di P.R.G.”. Il regolamento, disciplinante le modalità di installazione di impianti e la realizzazione ed il mantenimento delle opere di mitigazione paesaggistica ed ambientale, compresi gli obblighi in ordine allo smaltimento e dismissione degli impianti, è stato esaminato con parere favorevole dalla Commissione congiunta Urbanistica ed Ambiente nella seduta del 29 luglio scorso e successivamente approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale il 6 agosto 2021.

Secondo l’articolo 9 del Regolamento, “I proponenti la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica con moduli ubicati al suolo in zona E, sottozone E1 ed E2, dovranno contribuire, in riferimento agli impatti negativi non mitigabili dell’intervento, attraverso proposte di misure compensative, a carattere non meramente patrimoniale, a favore del Comune di Aprilia da orientare su interventi di miglioramento ambientale, di efficienza energetica, di diffusione di installazioni di impianti a fonti rinnovabili e di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi ambientali“.

Ora, con delibera di Giunta approvata il 19 ottobre, l’esecutivo Terra ha dato il via libera all’approvazione della schema di convenzione da sottoscrivere tra l’Amministrazione comunale ed i proponenti impianti fotovoltaici a terra in zona agricola per la definizione delle sunnominate misure compensative.

Ogni qual volta vi sarà un’autorizzazione di un impianto fotovoltaico in zona agricola, il Comune invierà entro 45 giorni le proposte di misure compensative. Ed entro i successivi 45 giorni la Società, a propria cura e spese, redigerà e trasmetterà al Comune i progetti esecutivi degli interventi e relativi computi metrici estimativi redatti ai sensi di legge.

La Società proponente l’impianto fotovoltaico non avrà alcun tipo di ristoro nel realizzare la misura compensativa, impegnandosi altresì con una fideiussione.

In tutto, lo schema di convenzione è formato da 12 articoli.

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