Molestie e violenze sessuali su due 17enni e una 18enne: nei guai un medico di medicina generale, già radiato, a cui i Nas hanno notificato la libertà vigilata
Nella mattinata di oggi 26 aprile, i Carabinieri NAS di Latina, a conclusione di un’attività d’indagine denominata “Dark Card” – coordinata dal Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza insieme al sostituto procuratore Giorgia Orlando della Procura della Repubblica di Latina – ha dato esecuzione, a Fondi, alla misura di sicurezza provvisoria “non detentiva” della “libertà vigilata” (per la durata di un anno), emessa dal G.I.P. del Tribunale pontino Pierpaolo Bortone, nei confronti di un 64enne medico di medicina generale, indagato per violenza sessuale ed esercizio abusivo della professione.
L’attività investigativa è stata avviata dai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità pontino a novembre 2019, a seguito delle denunce presentate, presso la Procura della Repubblica di Latina, da tre genitori per presunte molestie ed abusi sessuali poste in essere dal medico nei confronti delle proprie figlie, di cui due di 17 anni e una di 18.
Le successive attività investigative svolte dal NAS di Latina, su delega della Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare che effettivamente il soggetto, a bordo dei mezzi pubblici su cui viaggiava nella tratta “Roma-Terracina”, compiva una serie di reati.
All’uomo viene contestato l’esercizio abusivo della professione di medico in quanto, pur non essendo più iscritto nell’apposito albo professionale poiché radiato dal 2002, aoprocciava minorenni millantando la propria attività di medico (consegnando loro bigliettini da visita riportanti il titolo di “medico specialista in medicina interna“), invitandole presso il suo studio.
Inoltre, al medico radiato vengono contestate anche le molestie e la violenza sessuale (anche tentate) nei confronti di due minorenni e la 18enne, ponendo in essere attenzioni morbose e veri e propri atti sessuali, con l’aggravante di aver agito simulando la sua qualità di medico.
Gli investigatori del NAS di Latina hanno oggi notificato al 64enne il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, che disponeva, tra l’altro, l’affidamento dello stesso al “Centro di Salute Mentale” dell’Asl di Fondi, per essere sottoposto a cure secondo il programma terapeutico appositamente predisposto.