DUE ARRESTI A FORMIA: TRA I REATI CONTESTATI VIOLENZA SESSUALE, MALTRATTAMENTI AGGRAVATI IN FAMIGLIA E SPACCIO

Due importanti operazioni nella giornata di venerdì 14 dicembre per i Carabinieri di Formia, i quali, nel corso di un predisposto servizio preventivo, effettuato nei pressi di un  centro commerciale della zona, durante la mattinata, hanno individuato un uomo di 46enne, nato in Inghilterra e residente a Fondi, che li ha insospettiti e portati a procedere a un controllo. L’uomo, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di due involucri termo sigillati, occultati nella piegatura del maglione, contenenti sostanza stupefacente del tipo “Cocaina” del peso complessivo di circa 70 grammi. Mentre durante la successiva perquisizione, presso il domicilio dell’uomo, sono state rinvenute ulteriori 280 grammi, della stessa sostanza, suddivisa in due involucri, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. All’interno della abitazione inoltre è stato identificato un 43enne, di Napoli, residente a Fondi, a sua volta trovato in possesso di tre involucri termo sigillati contenenti 50 grammi di cocaina. Al termine delle operazioni di rito, lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e i due uomini arrestati per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Nel corso della stessa giornata, i militari hanno tratto in arresto un uomo, di 51 anni, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla procura della Repubblica, presso il Tribunale di Cassino, ritenuto responsabile dei reati di “violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia aggravati”. Le indagini, avviate a seguito della denuncia, sporta dalla figlia dell’arrestato e coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Emanuele De Franco, hanno consentito di accertare che l’uomo, tra il 2002 ed il 2013, aveva costretto la denunciante e la sorella, entrambi minorenni ed infra quattordicenni all’epoca dei fatti, a subire atti sessuali, maltrattandole e offendendone la dignità e il decoro, ponendole in uno stato di sofferenza e umiliazione tale da rendere loro la vita impossibile.