Coronavirus, il cittadino del Bangladesch che ha viaggiato su mezzi pubblici tra Priverno e Sabaudia è stato denunciato
“La vicenda di Priverno è costantemente monitorata e il cittadino del Bangladesh che non ha rispettato l’isolamento domiciliare è stato denunciato. Si stanno in queste ore rintracciando tutti i contatti degli spostamenti del cittadino del Bangladesh positivo. Chiesto l’ausilio del Cotral per reperire immagini video utili ai fini dell’indagine epidemiologica. Ho contattato la sindaca di Priverno per informarla della situazione, che resta costantemente monitorata. La sindaca mi ha informato che tutti i ragazzi che viaggiavano sugli stessi mezzi della persona positiva indossavano la mascherina di protezione. La Asl di Latina sta eseguendo il contact tracing. La scelta di non rispettare l’isolamento è molto grave. Determinante è stato il senso civico e la responsabilità di un altro connazionale che ha prontamente denunciato l’accaduto. E’ Importante contattare la Asl di Latina o il numero verde 800.118.800. Voglio ribadire l’importanza di indossare correttamente la mascherina e le altre misure di prevenzione al covid-19”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
La vicenda a cui si riferisce l’Assessore è quella che campeggia, ormai da due giorni, su tutte le cronache locali e non. Venerdì 24 luglio, sul pullman Cotral partito dalla Stazione di Fossanova alle ore 8,50 e diretto a Sabaudia, ha viaggiato un cittadino bengalese positivo al Coronavirus.
Ecco perché anche il sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia, con un post pubblico, ha esortato tutte le persone che hanno viaggiato sullo stesso pullman a segnalare il proprio nome al numero verde del Sisp, 800118800, per ricevere indicazioni.
“Tuttavia – ha scritto Bilancia – a seguito di nuovi elementi, essendo partiti dalla Stazione di Fossanova intorno a quell’ora due pullman, uno alle 8,50 e un altro subito dopo le 9.00, la Asl sta verificando di quale dei due si tratti realmente. Attendiamo, quindi le comunicazioni della Asl, che provvederò a diffondere, per poi procedere di conseguenza.
Chiedo ai ragazzi di Priverno e a tutte le altre persone che hanno viaggiato sui due pullman di attendere in casa, evitando contatti con altri, la nuova comunicazione della Asl“.
