Lotta al traffico di stupefacenti, due arresti della Squadra Mobile avvenuti oggi pomeriggio nei pressi della stazione di Latina Scalo
Nel pomeriggio odierno, i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto il 45enne Candido Santucci e il 26enne A. O. S. responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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Le attività hanno avuto inizio già dalla mattina quando, nel corso di un’operazione di Polizia Giudiziaria finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente, gli agenti, a bordo di tre distinte autovetture “civetta”, incrociavano, nei pressi del parcheggio di pertinenza della Stazione ferroviaria di Latina, un’autovettura Mercedes classe A, condotta dal noto pregiudicato Santucci conosciuto per i suoi precedenti penali specifici. L’uomo è da sempre al centro di determinati traffici di stupefacenti sia nell’area del Nicolosi che in quella di Borgo Piave, nelle aree pressoché abbandonate che vanno dall’area artigianale (dove a ottobre 2019 ci scappò il morto: Maurizio Berti detto Camon, 53 anni di Latina, in una baracca nei campi tra via Maira e via Ofanto,): per intenderci da Via Piattella fino a Via Vespucci alle porte del capoluogo.
Da sempre in rapporti con il clan Di Silvio, Santucci ha gestito un gruppo di pastori-pusher, tra cavalli e droga. Secondo i pentiti di Alba Pontina, l’uomo aveva anche custodito armi per conto del Clan Di Silvio.
Ad ogni modo, oggi, l’atteggiamento circospetto ha indotto gli investigatori della Squadra Mobile ad intraprendere un servizio di osservazione, appostamento e controllo durante il quale, poco dopo, è stata notata la cittadina extracomunitaria A. O. S. che, una volta scesa dal treno, appiedata e da sola, si dirigeva proprio verso il parcheggio dove era in sosta Santucci.
La donna è stata quindi pedinata, a breve distanza, consentendo di accertare che l’uomo le aveva consegnato una mazzetta di denaro, avvolto con un elastico, in cambio di un involucro custodito all’interno degli slip.
Una volta avvenuto lo scambio, gli agenti sono intervenuti, bloccando entrambe le persone e rinvenendo le banconote che poco prima erano state cedute dall’uomo, per un totale di 1.450 eruo, il provento dell’attività illecita.
Nelle mani della donna è stato inoltre rinvenuto un involucro di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo eroina, del peso complessivo di 35 grammi lordi.
Ancora, addosso all’uomo, è stato trovato un coltello a serramanico con lama di circa 10 cm e la somma di ulteriori euro 1.090 euro, verosimile provento di una attività di spaccio, rifornita propria dalla donna .
Quanto rinvenuto è stato posto in sequestro e gli arrestati, al termine delle formalità di rito, associati presso la Casa Circondariale di Roma a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
