Intenso weekend di controlli e assistenza in mare per gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Terracina
Tanta l’attività di prevenzione effettuata nell’area di giurisdizione, numerosi controlli effettuati anche in collaborazione con altre Forze dell’Ordine e di Polizia del territorio dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina con l’ausilio dei Comandi locali di San Felice Circeo e Sabaudia, ma soprattutto tanti interventi di assistenza e soccorso alle imbarcazioni in difficoltà.
Attività di polizia soprattutto in mare, con lo scopo di prevenire tutte quelle situazioni potenzialmente pericolose per la navigazione e i balneari, ma anche verifiche del rispetto della normativa di sicurezza della navigazione, sempre più necessarie attesa la ormai elevata concentrazione di natanti e imbarcazioni in transito e alla fonda negli specchi acquei di Terracina e San Felice. Ottimi risultati, nonostante che rispetto ai controlli effettuati le sanzioni amministrative sono state poche, perlopiù per mancanza delle dotazioni di sicurezza e scadenza dei razzi di segnalazione.
Stessa cosa anche a terra, dove i controlli sui litorali di Terracina, Sabaudia e San Felice si sono concentrati soprattutto sulle spiagge libere, spesso oggetto di fenomeni di pre-istallazione abusiva, da parte dei noleggiatori di attrezzature balneari, che sono stati sanzionati per non aver rispettato la clausola delle Convenzioni, rilasciate dai rispettivi Comuni, di non posizionare preventivamente gli ombrelloni e le sdraio atteso il diritto di chiunque di utilizzare l’area che resta pubblica, e come tale resta fermo il diritto dei bagnanti ad utilizzare la stessa “in libertà” senza subire ostacoli ed ostruzioni da parte dei noleggiatori.
SOCCORSI
Diversi i soccorsi. Il primo, quello di sabato 11, sotto il coordinamento con il superiore Comando di Gaeta, sia con la dipendente CP 834 che con l’ausilio del GC B30 di Delemare Sperlonga, in località Sant’Anastasia – Comune di Fondi, per frenare la corsa di un gommone da diporto che era rimasto pericolosamente in moto senza alcuno ai comandi dopo che i suoi cinque passeggeri, 5 diportisti, accidentalmente erano sbalzati fuori a circa 300 mt dalla costa.
Calda anche la giornata di domenica, dove nel pomeriggio una imbarcazione da diporto al rientro da Ponza dopo aver cominciato ad imbarcare acqua e ad affondare progressivamente ha richiesto l’intervento della Guardia Costiera. Grande lo spavento per i due occupanti, marito e moglie, che sono però riusciti progressivamente a rientrare in porto scortati da un’altra unità da diporto che gli aveva prestato assistenza, mentre le due motovedette dell’Ufficio di Terracina dirigevano sul posto. Subito un’altra segnalazione in località Porto Badino, dove veniva richiesto aiuto da un natante alla deriva per avaria ai motori che aveva appena lasciato il porto di San Felice Circeo alla fine del precedente soccorso.