Legittima la riforma delle Camere di Commercio, per la Corte Costituzionale è stato rispettato il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni
La Corte costituzionale – scrive in una nota l’ufficio stampa della Consulta – ha esaminato, nella camera di consiglio di ieri, 23 giugno 2020, le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio sulla legge delega e sul decreto legislativo di riordino delle Camere di commercio.
Il Tar – prosegue la nota – lamentava la violazione del principio di leale collaborazione tra le istituzioni perché la legge di delega prevedeva il parere, anziché l’intesa, tra lo Stato e le Regioni sul decreto legislativo di attuazione.
In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa della Corte fa sapere che le questioni sono state dichiarate non fondate. In particolare, in coerenza con la sua costante giurisprudenza, la Corte costituzionale ha ritenuto che non vi sia stata una violazione del principio di leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni per le plurime interlocuzioni che il Governo ha avuto con le autonomie regionali.
La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.