Il Comune di Fondi dà mandato all’avvocatura per impugnare al Tar il Piano territoriale paesistico regionale del Lazio
Non c’è pace per il Ptpr del Lazio, nato tra le polemiche in Consiglio Regionale e con i rischi che dia il via a un surplus di cemento nel già disastrato territorio laziale.
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Dopo il Consiglio dei Ministri che, su spinta del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini e del Ministro per gli affari regionali Francesco Boccia, ha deliberato, il 6 aprile scorso, di sollevare ricorso per conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della Regione Lazio, ora anche la Giunta del Comune di Fondi ha presentato una delibera per impugnare il Piano pubblicato sul bollettino regionale lo scorso 13 febbraio.
La decisione di Fondi è scattata, su proposta dell’avvocato dell’Ente Patrizia Ferraro, lo scorso 14 aprile quando la Giunta si è riunita, in ragione dell’emergenza Covid-19, in videconferenza. Dirimente, per la scelta della Giunta guidata dal Vice Sindaco e candidato in pectore per le prossime elezioni Beniamino Maschietto, la relazione tecnica, protocolla il 3 aprile scorso, con cui il Dirigente Pianificazione Urbanistica e Territoriale – Lavori Pubblici Bonaventura Pianese ha evidenziato “talune criticità del suddetto P.T.P.R. con riferimento ad alcune problematiche“.
La Giunta ha affidato l’incarico per l’impugnazione del Piano paesistico all’avvocato comunale Ferraro.