Il video dal proprio profilo FB dell’operatore sanitario 118 Marco Pannozzo, che in queste ore sta attirando l’attenzione di molti utenti social (https://www.facebook.com/marco.pannozzo.7/videos/10219708623098968/ ), rappresenta un piccolo frammento di un quadro ben più complesso. Dalla centrale operativa Ares 118 di Latina l’operatore terracinese spiega come troppe siano ancora le persone in circolazione per le strade della Provincia e come sia frequente la presenza di camioncini con a bordo numerosi extra-comunitari privi di mascherina. Pannozzo ci tiene a specificare come la sua denuncia non abbia alcun intento razzista, ma abbia come unica finalità quella di richiamare ciascuno al rispetto del Dpcm dell’11 marzo scorso in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19.
In queste stesse ore sarebbe da congratularsi e mostrare ampia soddisfazione, come già fatto dal vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, per le operazioni effettuate questa mattina dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, dai finanzieri del gruppo di Tivoli e dai militari della compagnia di Frascati che hanno sequestrato oltre 700 mascherine non conformi alla normativa nazionale ed europea o vendute a prezzi maggiorati a Roma e a Guidonia Montecelio. Sarebbe da congratularsi con le Istituzioni, se non fosse che le mascherine “legali” mancano in tutta Italia da Milano alla Sicilia.
Non solo gli operatori 118 di questa Provincia sono costretti a riciclare le chirurgiche monouso per più giorni durante l’arco della settimana, ma gli stessi infermieri e medici all’interno del DEA dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina, come di altri reparti, lamentano la stessa carenza.
Bisogna riversarsi allora nelle farmacie allora per acquistarle mettendo mani al portafogli? Magari. Le chirurgiche nelle farmacie di tutta Italia arrivano con il contagocce e quanto alle Ffp3 e alle Ffp2, le uniche in grado di garantire un filtro superiore al 90% nei confronti dei microrganismi virali, è impossibile trovarle dai ferramenta. Gli operatori del settore descrivono una situazione secondo cui questo settore merceologico avrebbe difficoltà ad essere sdoganato nei principali porti di Europa, in particolare in quello di Barcellona. Sulle motivazioni si sta aprendo un dibattito che sta riempiendo le pagine dei giornali: peccato che le autorità nazionali dei singoli membri dell’Unione Europea non abbiano dato ancora adeguate risposte a una problematica così direttamente collegata all’emergenza epidemiologica.
Quanto ai gel detergenti per le mani, scarseggiano anche quelli nella Grande Distribuzione Organizzata. Farseli in casa da soli resta impossibile se restano introvabili materie prime come l’alcol etilico, il glicerolo e l’idrossi- propil cellulosa. Non resta che starsene a casa e assumere una Tachipirina al primo segno di febbre? Ah, cominciano ad assottigliarsi le scorte in farmacia anche del più celebre farmaco dell’Angelini. Allora orientiamoci verso l’acquisto del paracetamolo generico? Sì, fin quando sarà disponibile ogni principio attivo resta un bene prezioso purché le autorità monitorino e favoriscano il quotidiano e corretto funzionamento delle fonti di approvvigionamento.
Davvero non così semplice la vita ai tempi del 2019- nCoV.
