Il Comune di Formia ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre ma c’è qualcuno che non è d’accordo
Durante il consiglio comunale del 20 febbraio, come noto, è stata conferita la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre, testimone della Shoah come sopravvissuta ai campi di concentramento e bersaglio di molti attacchi antisemiti sia reali che virtuali, in prevalenza sui social. Senza contare le strumentalizzazione politiche e le ipocrisie che, come Latina Tu ha raccontato, sono andante in onda sugli schermi della Pisana tra i consiglieri regionali del Lazio.
Tuttavia, il consiglio comunale di Formia ha votato all’unanimità la proposta presentata lo scorso 6 dicembre al sindaco Paola Villa e al presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele dall’Associazione “Formiaè”, compresa la petizione online che ha raccolto le firme dei cittadini.
In un’assise dilaniata dalle lotte interne alla maggioranza che sostiene l’amministrazione Villa, con il balletto sul piano regolatore portuale tra la lista Ripartiamo con Voi guidata da Maurizio Costa e coordinata da Joseph Romano e la Giunta che ha risposto con l’assessore Paolo Mazza, la senatrice Segre sembrava potesse mettere d’accordo tutti a Formia. Un atto di civiltà, già peraltro votato da altri Comuni come quello del capoluogo di provincia ma respinto al mittente, ad esempio, da Carturan in persona a Cisterna.
Eppure c’è qualcuno che non la pensava così. Non proprio a Formia ma in altre lande ad ogni modo strettamente legate alla città del sud pontino. Stiamo parlando di una polemica che si è sviluppata sui social ed è iniziata da un commento a un altro commento da parte del rappresentante della Comunità Formiana d’America, Erasmo Maddalena.
Il motivo della diatriba si origina da una frase fuori luogo e profondamente irrispettosa di un utente Facebook, anche lui Formiano d’America, il quale, dopo aver appreso del conferimento della cittadinanza a Liliana Segre, ha vergognosamente scritto: “La Segre ci dica i numeri che ha sul braccio così ce li giochiamo al lotto”.
Un commento che, si scusi il bisticcio verbale, si commenta da sé e che avrebbe meritato il silenzio dell’indifferenza, considerato cosa storicamente e tragicamente significano quei numeri impressi sulla pelle dei deportati nei campi di sterminio.
Ma invece di farlo cadere o – sarebbe stato meglio – stigmatizzarlo come avrebbe meritato, il Presidente della Comunità dei Formiani d’America Erasmo Maddalena lo ha postillato dando persino ragione a tal Giacomo, l’autore delle parole feroci e ignoranti che si commentano da sé.
Maddalena, infatti, così ha spiegato, con tanto di sbavature grammaticali e lessicali su cui sembra inutile soffermarsi (il commento che riportiamo è “bonificato” dagli errori): “Pura verità Giacomo, anch’io mi domando perché Formia conferisce la cittadinanza a questa signora? E non guarda i suoi figli sparsi per il mondo in cui la città di Formia non ha nessun riconoscimento…questa è pura propaganda pidiota, Formia ha bisogno di risvegliarsi e non sentire sempre le lamentele “è meglio Gaeta”…quindi politici formiani aprite gli occhi a fare cose migliori per la nostra Formia, e non questi aiuti ai politici nazionali. Sinceramente, Erasmo Maddalena Presidente Comunità Formiana d’America“.
Al che sono stati in molti a lamentarsi di parole che calzano a pennello con l’aforisma “un bel tacer non fu mai detto“. Ma Maddalena, evidentemente un tipo istintivo, umorale e pieno di verve, non ha di certo fatto marcia indietro. Anzi. Il Presidente ha risposto per le rime, sempre sui social, a chi aveva osato attaccarlo condendo l’eloquio a mezzo Facebook con frasi del tipo “pezzo di m…a pidiota”, probabilmente un’ossessione per lui che vede “pidioti” ovunque, fino a “vergognati”.
Poi, non pago, il signor Maddalena, che a sentirlo parlare dimostra anche una buona dose di simpatia e folclore italo-americano, ha voluto chiosare anche direttamente dalla sua pagina Facebook, ribandendo il suo impegno e confermando ciò che aveva scritto sulla Segre, tacciando i suoi detrattori di buonismo (di seguito il post scritto dal Presidente degli americani di Formia).
Eh già, un bel tacer non fu mai detto.