Al termine di attività di indagine, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino di Roma, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Terracina, hanno arrestato una 28enne di origini romene residente a Terracina. Individuata l’abitazione, ben nascosta tra gli uliveti di Terracina, e dopo diversi servizi di appostamento, gli agenti hanno fatto visita alla donna tramite un escamotage: si sono finti appartenenti alla protezione animali, poiché sul posto era presente un cane di mezza taglia.
All’interno del piccolo manufatto, gli investigatori durante la perquisizione in camera da letto, all’interno di un comodino, hanno rinvenuto una pistola semiautomatica marca CZ modello 75 SP 01 Shadow calibro 9×21completa di 3 caricatori riforniti con un totale di 39 munizioni 9×21 mm IMI inesplose, risultata poi essere provento di un furto avvenuto a Roma nell’ ottobre del 2017.
Trovata anche una cassaforte sempre in camera. All’interno erano depositate 3 scatole di munizioni calibro 22 Long Rage per un totale di 169 munizioni inesplose ed ulteriori 2 munizioni calibro 40 SW anch’esse inesplose.
Perquisizione estesa infine ad un locale adibito a cantina ed anche qui gli agenti hanno rinvenuto una pistola semiautomatica marca Bersa, Industria Argentina, calibro 22 Long Rage, completa di caricatore munito di otto colpi dello stesso calibro, risultata non censita sul territorio nazionale. Condotta negli uffici di Polizia di Terracina per la 28enne sono scattate le manette. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di arma comune da sparo e relativo munizionamento, detenzione di arma clandestina e di ricettazione di una pistola. Per lei si sono aperte le porte del carcere femminile di Rebibbia.