Presso lo storico istituto di Borgo Piave l’incontro con la scrittrice Barbara Mirarchi ha rimarcato il valore della fiaba nel centenario della nascita del narratore
Scritto e a cura di Orazio Ruggieri
BORGO PIAVE – Parole e musica nel segno di Gianni Rodari, nel quadro del Progetto biblioteca che ha impegnato gli alunni delle classi prime dell’Istituto “San Benedetto” di Borgo Piave.
I discenti hanno incontrato la scrittrice Barbara Mirarchi, autrice del libro “Fata Bonifica”, edito da Il Sandalo con illustrazioni di Francesca Cocco.
La manifestazione, introdotta dalla prof.ssa Lodovica De Cinti, si è articolata attraverso la lettura di alcuni brani del libro da parte degli studenti dell’Istituto, con il commento dell’autrice e il sottofondo musicale del prof. Vincenzo Bianchi al pianoforte.
“È stata l’occasione – si legge in una nota diramata dal prof. Giovanni
Stravato, responsabile per la Comunicazione dell’istituto – per approfondire il tema della fiaba quale genere letterario attraverso la sensibilità dell’autrice che ha raccontato come è nata “Fata Bonifica”: improvvisata per intrattenere la figlia mentre era in attesa di una visita medica. Una fiaba ambientalista che vuole educare bambini e adulti al rispetto della natura e alla fruizione responsabile delle sue risorse. Messaggio più che mai attuale in tempi di autentica emergenza ambientale. Perché, come scriveva Rodari: “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove”. Dipendente del Consorzio di bonifica, Mirarchi ha ben presenti gli equilibri idrogeologici dell’Agro Pontino, salvaguardati dai canali e dalle idrovore dell’ente. E proprio sull’importanza delle opere di bonifica si è soffermata l’autrice nella seconda parte della manifestazione alla scuola di Borgo Piave”.