La prima ad annunciarlo alla stampa è proprio la consigliera terracinese dell’M5S Gaia Pernarella che da tempo si batte per il recupero integrale dell’ex Ospedale San Francesco, già struttura conventizia, chiuso ormai dal 1994: “Sarà rifatta, così come avevo chiesto a più riprese, la copertura dell’ex Ospedale di Terracina già precaria ma ancor più duramente danneggiata dopo gli eventi meteorologici che un anno fa colpirono gravemente la nostra città. È quanto ho appreso visionando un documento siglato dal direttore generale dell’Ausl Giorgio Casati e inviato al Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria con cui si inserisce l’intervento all’ex ospedale San Francesco tra quelli da finanziarsi, per un totale di 900 mila euro, a valere sulle economie annualità 2019 del DPCM 27 febbraio 2019”.
Nel 2010 l’associazione “Terracina rialzati” produsse un video di carattere storico-archeologico a riguardo ( https://vimeo.com/15681776 ). Il complesso monastico francescano, costruito durante l’arco del XIII secolo, si è conservato nel suo impianto generale, nonostante le distruzioni subite nell’ultima guerra. Riedificato nel dopoguerra in modo non conforme all’originale, il complesso è stato adibito a ospedale civile nel periodo compreso fra il 1874 e il 1994. Dal ’94 ad oggi la struttura ha vissuto in uno stato di totale abbandono nonostante un apposito Decreto del MIUR lo avesse sottoposto a vincolo l’8 aprile del 2004. Nell’area sottostante l’ex struttura monastica si trova il Parco pubblico della Rimembranza, nato negli anni ’20 dello scorso secolo, e costruito in memoria dei 141 caduti della Grande Guerra.
La consigliera pentastellata, nonostante la soddisfazione per la notizia, esprime una certa apprensione per l’esiguità dei tempi di completamento dell’iter di assegnazione dell’appalto ovverosia il 31 Dicembre, pena la perdita del finanziamento: “Quanto deciso rappresenta un primo necessario passo verso il recupero di una struttura storica della città di Terracina che in assenza di questo intervento sarebbe stata ancor più pregiudicata nella sua integrità di quanto già siamo a conoscenza. L’esiguità dei tempi per concludere l’iter però, ancora non ci lasciano del tutto tranquilli, da cui seguiremo attentamente i prossimi delicati passaggi”.
L’esponente ormai al secondo mandato del Movimento 5 Stelle prosegue: Sappiamo – sottolinea –, che l’intervento è stato anticipato in termini di fonte di finanziamento rispetto a quello originariamente previsto ovvero il fondo di solidarietà dell’Unione Europea, ancora non erogato, e che entro la prossima settimana la proposta di rimodulazione del piano a valere sulle risorse 2019 del DPCM 27 Febbraio 2019, possibile grazie alla contrattualizzazione entro il prossimo 31 Dicembre, sarà approvata dal Dipartimento della Protezione Civile. Questo, se tutto si svolgerà come auspichiamo, consentirà l’avvio delle procedure di appalto che mi auguro siano spedite anche tenuto conto della prossima stagione invernale che rimetterà a dura prova l’ex ospedale.
Il tutto – conclude Pernarella –, nell’ottica di un avvio di recupero che, dopo l’inserimento dell’ex nosocomio nel perimetro del Parco Ausoni, ha come obiettivo finale quello di restituire ai cittadini questo patrimonio di storia e spazi pubblici”.