Da vittima a carnefice, oppure solo l’ennesima imboscata ai danni di Ilaria Di Roberto? La sua storia l’abbiamo raccontata un mese e mezzo fa: una ragazza originaria di Cori, vittima di cyberbullismo e revenge porn, oltreché in balia di quella che in molti hanno già definito una cyber-setta con personaggi ritratti persino dalla nota trasmissione televisiva “Report”.
Oggi, dalle pagine di La Repubblica Roma, con un articolo a firma di Clemente Pistilli, si apprende che Ilaria sarebbe stata denunciata a sua volta da due giovani che, una volta avuti dei rapporti intimi con lei, si sono visti tempestare il telefono da chiamate e messaggi di uomini che volevano avere rapporti sessuali. Il motivo? Qualcuno avrebbe messo i loro numeri su un sito per appuntamenti e quel qualcuno sarebbe proprio, a quanto trasparirebbe dall’indagine aperta dalla Polizia Postale e coordinata dal sostituto procuratore di Latina Valentina Giammaria, Ilaria Di Roberto tramite il suo telefonino. Un rebus, almeno per ora.
Il 30 settembre, però, Latina Tu, nel raccontare la notizia, evidenziava un fatto quantomeno bizzarro: quando Ilaria e il suo ex amico del cuore si decisero a denunciare le vessazioni subite alla Polizia Postale attraverso Internet e numeri sconosciuti emerse un particolare. Un numero di telefono che rimandava ad uno dei profili fake del suo amico era riconducibile ad Ilaria, connesso col suo dispositivo cellulare. Un furto di identità in piena regola, tanto è che, già allora, premettevamo, dando credito a Ilaria, che se fosse stato vero si sarebbe trattato di un comportamento bipolare. Un episodio al quale neanche il suo ex amico credette e, per la verità, neanche noi, anche perché, al di là dell’indagine oggi a carico di Ilaria, il sito porno a lei “dedicato” e la cyber setta, con sedi sociali dubbie, non sono frutto della fantasia della scrittrice di Cori ma rappresentano qualcosa di reale e dimostrabile.
Solo il 5 novembre, dalla sua bacheca Facebook, Ilaria denunciava l’ennesimo aspetto inquietante: “Ragazzi, mi è appena arrivata una notifica via SMS, stanno tentando di accedere con il mio profilo“, il che potrebbe spiegare chi avrebbe messo i numeri dei due ragazzi sui siti porno, oppure, qualcuno già maligna, sarebbe una scelta strategica una volta conosciuta l’indagine a suo carico. Nessuno per ora lo sa e sarà la Polizia Postale e la magistratura a stabilirlo.
Fatto sta che, da ieri, la madre di Ilaria, nel frattempo divenuta un personaggio pubblico a livello nazionale (vedi sotto il video tratto da I Fatti Vostri condotto da Giancarlo Magalli, in compagnia del suo avvocato Luigi Pescuma) scrive: “Tranquilli ragazzi mia figlia sta bene, ma in questo momento non è in possesso del suo telefono. Per qualsiasi cosa segnalate a me. Dopo oggi capisco il motivo per cui tante ragazze decidano di togliersi la vita. Non solo devono subirsi il danno, ma anche pagare per un qualcosa che non hanno fatto. Sono schifata“.
Staremo a vedere. Intanto, contattata da Latina Tu, Ilaria effettivamente non risponde avendo il telefono sequestrato.
Ad ogni modo, il mondo non si ferma con l’indagine e, dopo essere stata ospite de I Fatti Vostri e Pomeriggio Cinque, venerdì prossimo Ilaria Di Roberto è attesa ad un incontro organizzato dallo Sportello Istituzionale di Ascolto Minori e Famiglie con la collaborazione del CTS (Centro Territoriale di Supporto) e del Consultorio Diocesano della Curia Vescovile di Latina, presso la Provincia di Latina, alla presenza del Presidente Carlo Medici, degli Assessori del Comune di Latina Gianmarco Proietti e Patrizia Ciccarelli oltre che ad altri rappresentanti di enti e istituti.