Una delle questioni più discusse in queste settimane a Sabaudia è la situazione di degrado e abbandono in cui versa il residence di Bella Farnia.
Latina Tu ha pubblicato svariati articoli sulla questione, approfondendo sia il problema del degrado che le infiltrazioni criminali che negli ultimi mesi hanno riguardato la piccola frazione al confine tra Latina e Sabaudia.
L’esplosione della macchina di Annalisa Comandini, presidente del comitato dei residenti, ha fatto tornare alla ribalta la questione del residence.
LE OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO
Qualche giorno fa gli attivisti pentastellati del gruppo Sabaudia5stelle è sceso in piazza a Bella Farnia, denunciando il degrado del quartiere.
Secondo i grillini il degrado del residence deriva da una lontananza delle istituzioni, che negli anni si sono totalmente dimenticate della zona.
Gli attivisti hanno chiesto un intervento degli enti e delle istituzioni per riqualificare la zona, vessata da illegalità e mancanza di servizi primari.
LA LEGA INTERROGA LA GERVASI
Il consigliere comunale della Lega Enzo di Capua ha presentato un’interrogazione a risposta scritta all’amministrazione comunale, in cui si chiedono delucidazioni riguardanti la situazione del residence.
Secondo Di Capua non sarebbe cambiato nulla dall’ultimo sopralluogo effettuato a Febbraio dalla Sindaca Gervasi in compagnia dei vigili e proprio di Di Capua.
Durante il sopralluogo, si legge nell’interrogazione, sono state riscontrate diverse problematiche relative alle condizioni igienico-sanitarie e l’inesistenza di interventi nelle aree verdi di competenza comunale.
Nel residence sono presenti allacci e rete elettriche pericolosi e l’impianto di captazione dell’acqua non permette ai residenti di avere una situazione sanitaria al di sopra della vivibilità.
Secondo Di Capua l’amministrazione dopo il sopralluogo avrebbe dovuto accertare l’idoneità abitativa delle singole unità immobiliari anche in base al numero delle persone che le occupano.
UNA SITUAZIONE INSOSTENIBILE
La situazione del residence è insostenibile, gli abitanti sono costretti a farsi il caffè e lavarsi con l’acqua in bottiglia perchè quella proveniente dalla rete idrica non è potabile.
All’interno del caseggiato si possono trovare rifiuti abbandonati e mai conferiti che peggiorano ancora di più la situazione igienica già ampiamente al di sopra del livello di guardia.
Ci si chiede come sia possibile che un migliaio di persone sia costretto a vivere in una situazione del genere ma sopratutto quando e come hanno intenzione di intervenire le istituzioni.