LA PIAZZA DI SPACCIO DI BELLA FARNIA

Bella Farnia è da tempo al centro delle cronache per il crescente degrado e la mancata erogazione dei più elementali servizi come l’acqua, che nel residence della frazione di Sabaudia non è utilizzabile.

Ma da tempo nel residence e nella zona circostante si è sviluppata una piazza di spaccio che fa arrivare in zona crack, cocaina, oppiacei e il famigerato Spas primevon, utilizzato dai braccianti indiani per non sentire la stanchezza durante gli estenuanti turni di lavoro nei campi.

Capsule contenenti sostanze ricavate dal papavero da oppio (Spas primevon).

LA PIAZZA DI SPACCIO DI BELLA FARNIA

Nel residence lo spaccio e lo smistamento dello stupefacenti si svolge principalmente in un’abitazione all’interno della zona nord, nella zona adiacente a via Russia.

La vendita è gestita da un gruppo di persone di nazionalità indiana, alcuni di loro si occupano della vendita e di procacciare clientela, mentre un’altra persona si occupa di rifornire il gruppo di droga proveniente dall’esterno.

Il tutto si svolge nel totale silenzio e omertà, visto che il gruppo gode di protezione presso la comunità indiana e nessuno ha il coraggio di denunciare queste persone alle autorità.

Il mantra è sempre lo stesso: “abbiamo paura perchè abbiamo famiglia”.

Per mesi la storia di come si sia sviluppata questa piazza di spaccio della nostra provincia è rimasta sepolta sotto metri di omertà, fino ad oggi.

I TRAFFICI

La droga probabilmente proviene dall’Austria e dall’Olanda, ma non è escluso possa essere acquistata anche in India, grazie al fatto che in alcuni stati della più grande democrazia del mondo la coltivazione e il consumo dei derivati dell’oppio è ampiamente utilizzata nonostante sia illegale.

Il 16 Agosto i carabinieri di Sabaudia hanno arrestato un cittadino indiano di 24 anni con 250 grammi di bulbi di papavero, la stessa persona portava conse anche lo “spas primevon”.

papavero da oppio
Papavero da oppio

Poco tempo fa nei pressi di Aprilia alcuni cittadini del Bangladesh sono stati arrestati mentre portavano un grande quantitativo di oppio.

Qualche mese fa a Terracina è stato arrestato un cittadino indiano proveniente da Fondi perchè aveva con se alcuni bulbi di papavero.

Insomma il traffico c’è e prospera grazie alla situazione degradata della zona, e Bella Farnia è una delle piazze di smistamento.

CHI COPRE GLI INDIANI?

Ma nella comunità indiana di Bella Farnia non vi è soltanto omertà e paura, una parte dei cittadini indiani è collusa con questo sporco traffico e protegge gli spacciatori.

Purtroppo si tratta di personalità in vista nella comunità, che guidano le scelte delle persone in campo sociale e religioso.

Forse è arrivato il momento di guardare la realtà indiana da diversi punti di vista, vi è certamente degrado e sfruttamento, ma ci sono anche casi di indiani che vivono sulle spalle dei propri concittadini, usando la droga per creare uno sporco business.

 

 

 

 

 

 

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