La Polizia di Stato – Divisione Anticrimine di Latina e Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – stanno eseguendo un decreto di sequestro beni emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Roma, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica di Roma e del Questore di Latina, nei confronti di un noto imprenditore pontino, Antonino Piattella, operante nel settore dell’illecito smaltimento di rifiuti; coinvolto nell’indagine Dark Side condotta dalla Polizia stradale di Aprilia e che vide al centro la cava di Via Corta.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di un incontro con i giornalisti che si terrà, nella mattinata odierna, presso la Questura di Latina, alle ore 11:00.
“Dark Side” è il nome dato all’indagine del settembre 2017: lato oscuro come lo erano i traffici intorno all’ex cava di pozzolana in via Corta, zona Tufetto, dove, per oltre un anno e a ogni ora del giorno e della notte anche otto volte al giorno, gli indagati, secondo gli investigatori, hanno sotterrato qualsiasi cosa, incassando una media di 28mila euro al mese (336mila euro l’anno), e facendo risparmiare a chi vi conferiva i rifiuti quasi l’80% di quanto avrebbe invece speso se avesse smaltito secondo la legge.