OPERAZIONE “ASSEDIO”: SCATTA LA SORVEGLIANZA SPECIALE PER UNO DEI PUSHER DI FORNITI

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Latina, i Carabinieri eseguono un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale nei confronti di un personaggio coinvolto nell’operazione “Assedio”

In data odierna, 10 giugno, i Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina, guidati dal tenente colonnello Antonio De Lise, hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti di un 47enne, Gianluca Mangiapelo.

Il 47enne pontino è ritenuto pericoloso in quanto persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica. 

L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, ha consentito di dimostrare come l’uomo, sin da quando era appena maggiorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stata una persona dedita ad attività delittuose quali reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.

Il provvedimento obbligherà il 47enne, per i prossimi 3 anni, a fissare la propria dimora e di comunicarla all’Autorità di Polizia, di non allontanarsi dal comune di residenza o abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21.00 alle 07.00, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione. 

Mangiapelo è stato arrestato a luglio 2024 nell’ambito della maxi operazione anti-mafia denominata “Assedio” che ha portato alla sbarra tutti i massimi membri del cosiddetto clan di Aprilia, retto dal latitante Patrizio Forniti. Il 47enne è accusato di essere stato acquirente e pusher del sodalizio apriliano e sarà giudicato col rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Alessandra Boffi, il prossimo 27 gennaio.

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