Il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e presidente dell’XI Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive, Enrico Tiero , è indagato per corruzione nell’ambito di un procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Latina. Secondo l’ipotesi accusatoria, per quanto riporta una nota del suo avvocato difensore Pasquale Cardillo Cupo, l’esponente politico avrebbe agevolato assunzioni di giovani in alcune attività imprenditoriali in cambio di utilità.
“Il consigliere – ha spiegato il legale – ha accolto la notizia con comprensibile turbamento, ma anche con assoluta serenità e fiducia nell’operato della magistratura. Proprio per questo ha già manifestato la propria disponibilità a comparire davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, per fornire ogni chiarimento utile a definire la propria posizione”.
“Il Consigliere Enrico Tiero – prosegue la nota – ribadisce la propria estraneità rispetto a condotte penalmente rilevanti, confidando che al termine dell’iter giudiziario emergerà «la piena correttezza del suo operato, da sempre improntato alla trasparenza e al servizio delle istituzioni”.
Secondo gli inquirenti, Tiero avrebbe favorito una struttura sanitaria privata, l’Icot di Latina del gruppo Giomi, in cui lavora la figlia e fatto assumere conoscenti in un supermercato in cambio di favori. All’Icot, questa agevolazione avrebbe garantito ulteriori posti letto in convenzione.
Le indagini di Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina e Guardia di Finanza hanno fatto sì che a Tiero siano contestati dalla Procura pontina cinque capi d’imputazione, tanto da chiedere per lui una misura cautelare personale. Il prossimo 16 ottobre dovrà sottoporsi all’interrogatorio preventivo dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina.