IN CASA CON 4 CHILI DI DROGA E ARMI: CONDANNA RIDOTTA IN APPELLO

Nella sua abitazione furono trovati chili di droga e armi: il 53enne di Latina è stato giudicato dalla Corte d’Appello

La Corte d’Appello di Roma ha ridotto la pena per il 53enne di Latina, Graziano Mangiapelo, accusato di spaccio e detenzione di armi, difeso dall’avvocato Ernesto Renzi. La condanna è stata ridotta da 5 anni a 3 anni e 8 mesi di reclusione.

Lo scorso anno, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, aveva condannato alla pena di 5 anni di reclusione, col rito abbreviato, il 53enne di Latina, assolvendolo per il capo di imputazione che aveva come oggetto il possesso di un’arma clandestina.

Il suo caso risale al 19 dicembre 2023 quando i Carabinieri della Stazione di Borgo Sabotino, diretti dal maresciallo Cipolla, in coordinamento con la Stazione Carabinieri di Borgo Podgora, guidati dal luogotenente Arpaia, a conclusione di mirata attività info-investigativa, lo avevano tratto in arresto per i reati di detenzione illegale di armi alterate, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A seguito di perquisizione personale e a casa, l’uomo era stato trovato in possesso di complessivi 3 chili e 836 grammi di marijuana, 325 grammi di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi.

I Carabinieri avevano anche trovato una pistola revolver marca Beretta calibro 32, risultata provento di furto nel 2021 a Pontasserchio (in provincia di Pisa), una pistola calibro 9 opportunamente alterata così da permettere l’inserimento di un silenziatore artigianale risultata provento di furto nel 2017 a Ciampino, 21 cartucce calibro 9 e 20 cartucce calibro 32.

Dopo l’arresto, Mangiapelo era comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese per l’udienza di convalida e aveva deciso di rimanere in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere. A conclusione dell’interrogatorio, il gip aveva convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Recentemente, Mangiapelo insieme ad altri cinque uomini è stato arrestato in un’operazione che contesta la tentata rapina e l’estorsione ai danni di un imprenditore di Latina.

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