PROCESSO “TOUCHDOWN”, LO SCOGLIO DELLE INTERCETTAZIONI

Comune di Cisterna
Comune di Cisterna

Operazione “Touchdwon”, il processo riprenderà il prossimo 7 novembre quando il secondo collegio del Tribunale di Latina scioglierà la riserva sulla utilizzabilità o meno delle intercettazioni.

Si tratta dell’inchiesta dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia (svolta tra il 2015 e il 2017) che terremotò nel 2018 la Giunta di Eleonora Della Penna, allora sindaco di Cisterna. Ad essere coinvolti organi politici e amministrativi della città dei butteri e della Provincia di Latina di cui all’epoca l’esponente del Partito Democratico, Eleonora Della Penna (non imputata), era Presidente.

Imputati l’ex vicesindaco e assessore all’ambiente Marco Muzzupappa, l’ex vicesindaco e assessore all’ambiente Alvaro Mastrantoni, l’ex assessore ai lavori pubblici Danilo Martelli, l’ex assessore ai trasporti Pierluigi Ianiri, gli imprenditori Andrea Caiazzo, Enrico Baccari, Stefano Ettorre, e il procuratore speciale della ditta di igiene urbana Cisterna Ambiente, Mauro Di Stefano. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Orlando Mariani, Francesca Apponi, Luca Giudetti, Flaviana Coladarci, Oreste Palmieri, Maria Teresa Ciotti, Armando Argano e Laura Bove.

Le indagini avevano fatto emergere un diffuso sistema di collusione volto a consentire che gli appalti pubblici diventassero occasione di arricchimento per entrambe le parti. Nel corso delle perquisizioni a tre indagati erano stati sequestratoicomplessivamente 400mila euro in contanti. L’operazione aveva fatto emergere decine di fatti irregolari.

Per questo processo, l’imprenditore dei rifiuti Raffaele Del Prete ha patteggiato, in merito al reato contestatogli dalla Procura di Latina (turbativa d’asta), una pena di 3 anni e 2 mesi.

Costituiti come parti civili la Provincia di Latina e il Comune di Cisterna. A novembre prossimo, il Tribunale chiarirà se è possibile utilizzare le intercettazioni le quale, secondo la difesa, sarebbero iniziate per un altro procedimento che coinvolgeva anche Della Penna. Peraltro le intercettazioni di “Touchdown” sono rientrate in parte anche nel processo per voto di scambio politico-mafioso che vede sul banco degli imputati il medesimo Raffaele Del Prete e Emanuele Forzan.

Il processo “Touchdown”, al momento, che contesta reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta, ha quasi concluso l’istruttoria con l’esame dei testimoni del pubblico ministero e di alcuni testimoni dell’avvocato Giudetti.

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