L’ASL di Latina intende fornire le seguenti precisazioni per assicurare una corretta informazione nei confronti dei cittadini.
A partire dal 4 giugno 2025, le accettazioni relative alla classe “precedenza” sono gestite presso gli sportelli del CUP, ma si precisa che il numero di accessi giornalieri non ha subito alcuna variazione. È stato inoltre predisposto un sistema automatico di gestione delle priorità tramite totem elimina code, con le seguenti impostazioni: la prima opzione riguarda la “priorità precedenza”, la seconda “priorità categorie protette” e la terza “priorità ordinaria”. Questo sistema prevede, su un esempio di 16 chiamate, una proporzione di 10 chiamate per la priorità precedenza, 5 per categorie protette e 1 per priorità ordinaria.
Il numero complessivo delle accettazioni giornaliere, che resta invariato, è suddiviso come segue: 40 accessi riservati alle categorie protette, 30 per le categorie con precedenza, e 100 per le utenze ordinarie. In caso di esaurimento dei numeri disponibili, come già previsto nelle procedure operative in essere, gli operatori del CUP continueranno a registrare i prelievi senza interruzioni del servizio.
Si smentisce altresì con fermezza l’ipotesi che le modifiche organizzative abbiano lo scopo di “favorire i privati”. È infatti attiva una procedura aziendale, conforme alla normativa vigente ed equiparabile a quanto previsto nelle altre strutture della Provincia di Latina, che stabilisce in modo chiaro che gli unici prelievi domiciliari accettabili sono quelli effettuati da personale infermieristico appartenente a enti accreditati per l’assistenza domiciliare integrata (ADI).
Ciò per garantire il rispetto di protocolli sanitari rigorosi, l’adeguata conservazione del campione e la corretta identificazione del paziente.
L’Azienda, nel rispetto dei principi di equità, accessibilità e sicurezza delle cure, continua ad adottare misure organizzative volte a garantire la tutela dei pazienti più fragili e la continuità dell’assistenza.
“Bisogna smetterla di speculare continuamente sulla sanità. Ai rappresentanti del Pd dico basta ‘fake news’. L’Asl di Latina ha confermato quanto da noi sostenuto in merito alla falsa notizia di disservizi nei laboratori analisi degli ospedali pontini. Non corrispondeva a verità la voce secondo cui gli esami sarebbero stati effettuati solo per un limitato numero di pazienti. A partire dal 4 giugno 2025, le accettazioni relative alla classe “precedenza” sono gestite presso gli sportelli del Cup, ma è stato precisato che il numero di accessi giornalieri non ha subito alcuna variazione. E’ stato inoltre predisposto un sistema automatico di gestione delle priorità elimina code. Molto importante la precisazione dell’azienda sanitaria sul fatto che in caso di esaurimento dei numeri disponibili, gli operatori del Cup continueranno a registrare i prelievi senza interruzioni del servizio. I veri esperti di ‘fake news’ sono quelli che hanno gestito la sanità per ben 10 anni nel Lazio, promettendo di migliorare i servizi sanitari, che venivano invece puntualmente tagliati o ridimensionati. A differenza degli amici del Pd noi affrontiamo i problemi stando a contatto con i territori. Da loro di certo non accettiamo lezioni”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, membro della commissione Sanità e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.