COMPETENZE DI AZIENDA SPECIALE “TERRACINA” E CONSORZIO, I SINDACATI CHIEDONO CHIAREZZA

Terracina (foto dal Comune)

Azienda Speciale “Terracina”, i sindacati chiedono chiarezza sui compiti da attribuiti al Consorzio intercomunale

La FP CGIL Frosinone Latina e la UIL FPL di Latina hanno partecipato all’assemblea del personale svolta ieri. Coinvolti circa 60 dipendenti dell’Azienda Speciale di Terracina: ad essere affrontati i problemi relativi alla costituzione del Consorzio avvenuta con delibera del Consiglio comunale numero 14 del 9 aprile scorso, che ha approvato la proposta della costituzione di un Consorzio intercomunale e la relativa convenzione e la modifica dello Statuto. L’Azienda esercita come ente strumentale del Comune di Terracina nell’erogazione dei servizi sociali ed altri vari servizi quali asili nido, manutenzioni, trasporto scolastico e guardiania.

“Le lavoratrici e i lavoratori – spiegano i sindacati – hanno rappresentato alle organizzazioni sindacali le loro preoccupazioni rispetto alla poca chiarezza da parte dell’Amministrazione su quali servizi saranno conferiti al Consorzio e soprattutto se è stata prevista la clausola sociale ed il mantenimento dello stato giuridico contrattuale oggi in essere ai dipendenti.

Durante l’assemblea sono emerse diverse problematiche, il numero elevato del personale a part time, alle mancate stabilizzazioni di alcuni dipendenti vincitori di concorso, al mancato rispetto delle percentuali tra lavoratori diretti e quelli somministrati, la mancanza totale della contrattazione decentrata e tutto il salario accessorio in essa contenuta.

L’assemblea ha dato mandato alle organizzazioni sindacali di procedere nell’attivare un confronto con l’Amministrazione comunale, per avere notizie ufficiali su quali saranno i probabili servizi che potrebbero passare al Consorzio, quali invece saranno i servizi comunali che rimarrebbero in seno all’Azienda Speciale.

Ora pertanto su mandato dei lavoratori chiederemo l’attivazione di un tavolo tecnico, l’attivazione delle relazioni sindacali con l’informativa preventiva, il confronto e la contrattazione. Dette richieste andranno a tutelare i lavoratori, garantendo, prima della adozione di qualsiasi atto la condizione di tutela dei lavoratori”.

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