Al tempo dei social le denunce pubbliche arrivano tramite post e, in questo caso, è la pagina Facebook Minturno Libera a dare evidenza alla scelta del Comune di Minturno di acquistare due biciclette a pedalata assistita per gli agenti di Polizia Municipale della cittadina sudpontina. I motivi che hanno spinto questa pagina social a diramare la seguente nota sono essenzialmente due: il prezzo pagato per le due biciclette che pare si sia rivelato al di sopra delle offerte effettivamente reperibili in rete e, soprattutto, il fatto che questi due ruote siano stati notati tra il pubblico solo nei giorni successivi al loro debutto per poi scomparire con l’avviarsi della stagione estiva.
“Prima dell’estate abbiamo appreso dalla stampa e dal nostro primo cittadino attraverso i social che la polizia municipale è stata dotata di due biciclette a pedalata assistita.
Leggendo la determina n. 83 del 29/04/2019 (che potete scaricare e consultare al seguente link http://www.comune.minturno.lt.it/comune/comune_action.php…) si evince che queste, a seguito di una indagine di mercato, sono state fornite dal miglior offerente, la ditta Mario Schiano di Frattaminore (ndr: città metropolitana di Napoli), per un costo complessivo di 1451,80€ iva compresa.
Ottima iniziativa e ottimi anche i propositi, dato che l’utilizzo di tale mezzo riduce l’impatto ambientale. Forse proprio per questo, l’investimento veniva dichiarato necessario nella suddetta determina. Fino a qui nulla da eccepire, siamo assolutamente d’accordo con tale scelta, sia per l’ambiente che per consentire ai nostri agenti di fare attività fisica durante l’esercizio delle loro funzioni, il che gioverebbe alla loro salute e anche alle prestazioni lavorative.
Ma, alla fine dell’estate ci chiediamo: perché questi mezzi non li abbiamo pressoché visti in azione, se non come spot nei primissimi giorni subitanei all’acquisto?
Speriamo, ovviamente, di essere smentiti e che questa sia solo una nostra impressione.
Infatti, se possibile, chiediamo che venga reso pubblico un report dettagliato sul loro utilizzo, considerato che come converrebbe per ogni mezzo in carico alla P.A. dovrebbe essere registrato il loro impiego.
Inoltre, vorremmo sapere, come è stata svolta questa indagine di mercato e quali caratteristiche imprescindibili possiedono tali biciclette dato che, dopo una semplice e rapida ricerca in rete, abbiamo trovato tali tipologie di mezzi anche a un prezzo inferiore ai 500€, mentre il Comune ne ha spesi oltre 700 cadauna.
Facciamo questa domanda perché nella sopra menzionata determina è stato allegato solo un rapporto epistolare tra il Comandante della Polizia Municipale, il Dott. Antonio Di Nardo, e la ditta Schiano, nel quale lo stesso sceglie la tipologia di modello più consona alle funzioni dei vigili. Non appaiono esserci, invece, richieste ad altre ditte e eventuali riscontri o ricerche sul web”.