“Quanto ci costano le feste? Solo per questa estate siamo già a 330mila euro”, la denuncia dei consiglieri comunali d’opposizione
“I conti per questa estate sono presto fatti. Oltre ai 50mila euro per l’Arena del Mare e, se riconfermati, i 50 mila per le attività produttive in festa, ne sono previsti, con la prossima variazione di bilancio altri 230mila per un importo, stimato, che dovrebbe arrivare questa estate a oltre 330 mila euro.
Accanto alle consuete iniziative come la Blu Comedy, Musica in Blu ed i Suoni del Lago, preventivate 10mila euro cadauna, ci sono i 30mila euro delle bande militari (festival che si tiene alla fine di giugno), i 40mila di mediterranea, la rassegna cittadina. Oltre a questi sono stati stanziati 100mila euro per eventi da tenere nei fine settimana di luglio ed agosto e 30mila per iniziative varie. Tutto questo sarà oggetto della prossima variazione di bilancio nel prossimo consiglio comunale. Una bella cifra, senza dubbio, alla quale andranno ad aggiungersi quelle per Halloween e quelle per le manifestazioni natalizie (a pagamento come per la casa di Babbo Natale) e quelle già fatte in questi mesi.
Tutto questo mentre va deserta la gara per l’assistenza ai bagnanti (dove il costo del lavoro era quantificato in € 8,5/h a fronte degli € 17,5/h) e le passerelle aspettano che vengano sistemate. Insomma se è vero che tutto quanto fa spettacolo, il drenaggio delle casse del contribuente di Sabaudia per gli eventi è diventato corposo, complessivamente quasi il 10% dell’intero ammontare dell’incasso Imu, pari a circa 7,5 milioni di euro oppure la metà di quello dell’Irpef. Un costo eccessivo per una cittadina di meno di 20mila abitanti e che stride con l’idea, invece, di utilizzare gli eventi per destagionalizzare la stagione turistica sempre più ristretta nei numeri e nei periodi.
A darci il segnale della difficoltà un numero su tutti: a consuntivo 2024 la tassa di soggiorno ha avuto un incremento di circa 3mila euro di incassi mentre nel frattempo sono aumentate le strutture non alberghiere ma che sono soggette alla tassa di soggiorno. Di scelte qualificanti per la città poco si parla se non di feste e street food facendo del centro cittadino (le zone periferiche resteranno i soliti dormitori) un grande supermercato all’aria aperta. La stessa Arena del Mare ha, per i cittadini, un costo che va dai 38 euro della poltrona non numerata ai 79 euro di quella Gold, senza alcun vantaggio di un prezzo calmierato dei contribuenti locali mentre potrà godere, senza alcuna quantificazione, dell’esonero del pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, della gestione di un parcheggio a pagamento nonché della presenza di una attività di somministrazione.
Tutto questo mentre sin dallo scorso anno è aumentato del 20% il parcheggio; le postazioni di salvataggio, se si riuscirà a fare la gara, sono state diminuite da 12 a 9 e quelle per l’accesso dei disabili da 3 a 2; le passerelle sono, in alcuni tratti, in uno stato di degrado; le strutture comunali La Capanna e Beach Break in stato di abbandono e inutilizzabili.
L’importante è che la festa cominci. Intanto, però, un piccolo quesito: come si intendono spendere i 100mila euro per i fine settimana e i restanti 30mila? L’interrogativo è d’obbligo”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali Vincenzo Avvisati, Simone Brina, Immacolata Iorio, Enzo Di Capua, Maurizio Lucci, Giancarlo Massimi e Paolo Mellano.