CENTRO ANTIVIOLENZA PER MINORI A CISTERNA: L’ADESIONE DELL’I.S. MONDA-VOLPI

Il Centro Antiviolenza per Minori ed Adolescenti vittime di reato, in concomitanza della sottoscrizione del protocollo di intesa con il Comune di Cisterna, ha ricevuto e sottoscritto adesione da parte dell’Istituto Scolastico Monda-Volpi di Cisterna di Latina. 

La dirigente Prof.ssa Malizia, che ha partecipato all’evento di presentazione del protocollo di adesione da parte del Comune di Cisterna di Latina e che da anni chiede e beneficia del nostro intervento anche con progetti strutturati  a favore di studenti, famiglie e docenti – spiegano la Garante infanzia ed adolescenza Regione Lazio, Monica Sansoni, e l’avvocato Pasquale Lattari – ha voluto nella stessa data aderire come istituzione scolastica al protocollo costitutivo del Centro Antiviolenza per Minori ed Adolescenti vittime di reato“. 

“Evidenziamo che vi sono anche altre scuole della Provincia di Latina che  hanno chiesto di formalizzare l’adesione al Centro Antiviolenza e quanto prima si procederà alla stipula degli accordi. La rete istituzionale con pubbliche amministrazioni e scuole consente al Centro Antiviolenza per minori ed adolescenti vittime di reato di essere sempre meglio  “un servizio di prossimità” per intercettare quanto prima ed al meglio  le necessità di minori, adolescenti e famiglie in frangenti di reato. 

Il tutto per ascoltare, accogliere ed orientare alle determinazioni necessarie (denuncie, segnalazioni..) operando in rete con istituzioni pubbliche – polizia giudizia, servizi territoriali di comuni ed ausl – per la presa in carico multidisciplinare di minori e famiglie”. 

“Proprio oggi in totale controtendenza  anche con gli impegni profusi in questi anni nelle scuole – con docenti,  studenti e loro famiglie  per la sensibilizzazione alla problematica del bullismo e cyberbullismo –   dagli organi di stampa apprendiamo che in un istituto scolastico del nostro territorio – in presenza di episodi di cyberbullismo di diversi studenti contro una compagna di classe – sarebbe scattata “la denuncia per omissione di atti d’ufficio per non aver denunciato l’episodio.La scoperta dei carabinieri dopo la denuncia dei genitori della bambina che frequenta le medie”. “il dirigente scolastico o la dirigente dell’istituto è stato denunciato –  riferisce il Messaggero Latina – per omissione di atti di ufficio. Avrebbe ritardato il ricorso all’autorità giudiziaria e, in qualche modo ostacolato gli accertamenti.”   

Attendiamo le indagini e gli accertamenti ed in caso si profilino i reati indicati a chiaro danno dei minori e della sicurezza degli studenti e delle loro famiglie non mancherà la costituzione di parte civile a loro tutela (come in precedenza per condotte contro gli studenti per es. nel caso della docente che cedeva spinelli agli studenti o nel caso di diversi minori abusati in contesti educativi !!); si  auspica anche l’intervento di altre istituzioni pubbliche ed enti del terzo settore attivi sul territorio a tutela di minori ed adolescenti”.

Articolo precedente

FURTO DA 200MILA EURO IN GIOIELLERIA: CONDANNATA L’EX DIPENDENTE INFEDELE

Articolo successivo

FESTA DEI FAUNI, SERMONETA CELEBRA IL SANTO PATRONO

Ultime da Cronaca