FURTO DA 200MILA EURO IN GIOIELLERIA: CONDANNATA L’EX DIPENDENTE INFEDELE

Dipendente infedele arrestata per aver rubato gioielli e soldi per un valore di circa 200mila euro: accolto il patteggiamento

È stata condannata a 1 anni e 4 mesi, più 500 euro di multa, con pena sospesa, L.S., la donna accusata di aver rubato gioielli per un valore di 200mila euro dall’attività in cui lavorava ad Aprilia fino all’arresto avvenuto a dicembre dello scorso anno. A stabilire la pena, tramite patteggiamento, nel rito direttissimo, il giudice monocratico Mario La Rosa che ha accolto l’istanza dell’avvocato difensore Sandro Marcheselli. La donna, 49enne, di Aprilia, è stata liberata da ogni misura cautelare e non è più ai domiciliari.

Il caso risale alla tarda mattinata del 31 dicembre (giorno in cui il rapporto di lavoro della donna con la gioielleria era cessato) quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Aprilia, all’esito di attività investigativa preliminarmente condotta, avevano tratto in arresto la 49enne con l’accusa di furto aggravato.

Nello specifico, i Carabinieri erano intervenuti su richiesta pervenuta al 112 dalla gioielleria “Stefano Andolfi”, in Piazza Benedetto Croce, ad Aprilia, dove il gestore aveva colto in flagranza la sua dipendente mentre asportava oggetti preziosi dal negozio. Nella circostanza, l’indagata era stata sottoposta a una perquisizione che aveva permesso di rinvenire nella sua disponibilità monili per un valore complessivo di 60.000 euro.

L’equipaggio della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia, agli ordini del Tenente Leonardo Di Tomassi, aveva esteso la perquisizione anche nell’abitazione della 49enne, rinvenendo ulteriore refurtiva per un valore di circa 140.000 euro, provento di furti precedenti presso il medesimo esercizio commerciale.

I preziosi, che sono stati riconosciuti dal titolare della gioielleria, in parte recavano ancora l’etichetta del negozio ed erano stati riconsegnati all’avente diritto. “Se mi avessero detto in passato che il 31-12-2024 lo avrei passato a far arrestare una mia dipendente perché mi stava rubando soldi e gioielli del negozio – aveva scritto il titolare della gioielleria Stefano Andolfi su Facebook – avrei preso a pugni chi me lo stava dicendo per la inverosimilità della cosa…invece te hai reso realtà questa inverosimilità. Hai tradito la cosa che reputo più importante nella vita, la fiducia di chi ha creduto in te tradendo anche i tuoi colleghi…(senza contare la figura che hai fatto fare ai tuoi familiari).

Spero (ma non credo) che questa situazione ti dia modo di riflettere e di capire i veri valori della vita che non sono scarpe e borse firmate. Faccio un augurio speciale a tutti i miei ragazzi e ragazze che lavorano alla Stefano Andolfi Gioielli, per un 2025 ricco di soddisfazioni…e a te cara ragazza auguro solo di capire!!! Un grazie alla Compagnia Carabinieri di Aprilia per la celerità del loro intervento e la delicatezza e gentilezza che hanno usato nei confronti di tutti”.

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