Minorenni accoltellati, le dichiarazioni del sindaco di Latina, Matilde Celentano: “L’episodio mi lascia sgomenta”
“Quanto successo nella notte a Latina mi lascia costernata. Ancora una volta ci troviamo di fronte a episodi di violenza che coinvolgono minorenni. Due ragazzi di 16 anni sono finiti in ospedale dopo una lite durante la quale sono spuntati coltelli, rimanendo entrambi feriti da fendenti.
È accaduto poco prima della mezzanotte, davanti alla facoltà di Medicina, in corso della Repubblica, a due passi dalla zona della movida. Si tratta di un episodio gravissimo.
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Ringrazio il Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella per aver avuto la sensibilità immediata di convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avrà luogo domani mattina.
Ringrazio le forze dell’ordine per l’impegno profuso sul territorio, anche con i servizi di pattugliamento notturno, negli orari della movida. Chiederò un ulteriore sforzo, affinché ci sia una presenza costante in tutte le zone maggiormente a rischio, con una turnazione di pattugliamenti a piedi. La presenza dello Stato dovrà essere percepita chiara e netta nei fatti. La presenza di uomini e donne in divisa può svolgere una funzione deterrente”.
È quanto dichiarato in una nota stampa il sindaco di Latina Matilde Celentano in merito alla lite con i coltelli in pieno centro, avvenuta ieri, poco prima della mezzanotte.
Rispetto alla maxi rissa sono intervenute in una nota congiunta anche l’onorevole Giovanna Miele e la consigliera comunale di Latina Pina Cochi.
“Siamo sconvolti dalla notizia dell’ennesimo accoltellamento tra giovanissimi che si è verificato questa notte a Latina. Non è più accettabile questa situazione, un’emergenza sociale ed educativa che non accenna a finire. Questi episodi sono l’espressione di un disagio giovanile di cui la politica, tutta, deve farsi carico, insieme alla scuola e alle famiglie. Insegniamo ai nostri ragazzi il valore della vita, basta violenza” dichiara la deputata della Lega Giovanna Miele.
“Siamo davvero a un punto di non ritorno ormai. Quello quanto accaduto sabato sera nella zona dei pub a Latina, luogo dove i ragazzi dovrebbero svagarsi dopo una settimana di studio o di lavoro, è la cartina di tornasole di una città implosa in nome della violenza, dell’intolleranza, della mancanza di empatia. E questo è intollerabile per tutta la comunità, perché se sommiamo tutti gli episodi accaduti negli ultimi giorni che hanno come protagonisti giovani e giovanissimi è il momento di interrogarci tutti, perché siamo tutti colpevoli, quindi siamo tutti coinvolti nel processo di reazione e di fornire soluzioni rispetto a episodi che oserei definire criminali. È come se l’intero sistema società, scuola e istituzioni incluse, avessero fallito nel loro percorso pedagogico, abbandonando i ragazzi, studenti o no, a un destino che non è quello di un’integrazione sociale come ce la immaginiamo noi adulti” aggiunge la consigliera comunale di Latina Pina Cochi della Lega.