OUTLET INCENDIATO: ARRESTATO IL 47ENNE MAZZOCCHI

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Si chiama Ivan Mazzocchi, il quarantasettenne di Frosinone finito in carcere ieri, con l’accusa di aver incendiato Pianeta Outlet all’alba di una settimana fa

Mazzocchi dovrà sostenere la convalida dell’arresto. Intanto domani riaprirà il mega store a Priverno: poco fa sui social l’annuncio dei proprietari. L’operazione della Squadra Mobile della Questura di Frosinone è scattata ieri al termine di una serie di accertamenti condotti partendo proprio dal video della sorveglianza interna dell’outlet. Nelle immagini compariva Mazzocchi, già noto alle forze dell’ordine per avere una serie di precedenti per spaccio, furto ed estorsione, con il volto parzialmente coperto, che da un ingresso laterale del negozio lanciava un ordigno incendiario, per poi darsi alla fuga.

All’alba di sabato scorso, il rogo che ha distrutto il mega store aperto da pochi giorni. L’incendio è sicuramente di natura doloso, come mostrano i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza installate all’esterno del negozio, pubblicati su Facebook dalla proprietà dell’azienda aperta da imprenditori di Priverno.

In meno di una settimana la Squadra Mobile di Frosinone, guidata dal vice questore Angelo Longo, è riuscita a risalire all’attentatore e per lui è scattato l’arresto. Grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’attività e ai riscontri dei poliziotti, l’attentatore è stato raggiunto dalla misura restrittiva e per lui si sono aperte le porte del carcere di Frosinone.

Una risposta tempestiva ed efficace, in termini di sicurezza, quella data dalla Questura di Frosinone. Le indagini proseguono per individuare i mandanti e gli investigatori starebbero seguendo una pista ben precisa.

Le immagini mostrano una persona vestita di nero e con un cappuccio che nasconde il volto mentre si avvicina a uno degli ingressi laterali dell’outlet, rompe il vetro e getta all’interno una tanica piena di benzina. Poi accende un innesco e lo lancia all’interno della struttura, prima di scappare tentando di far perdere le proprie tracce.

Prima del rogo di sabato scorso, c’era stato un altro tentativo di incendiare Pianeta Outlet prima di quello che ha distrutto il nuovo centro specializzato nella vendita di materiali da stock e fallimenti, aperto da una settimana sulla Monti Lepini a due passi dal Casello A1. Lo hanno accertato gli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone che ieri sera hanno arrestato il 47enne del capoluogo con l’accusa di essere l’esecutore materiale di quell’attentato. La Polizia ha avuto modo di constatare che già nella notte tra l’11 e il 12 novembre, c’era stato un tentativo di incendio messo in atto sempre dallo stesso uomo e non andato a buon fine per via della presenza della sorveglianza privata.

Nel primo pomeriggio di oggi, 23 novembre, è arrivato via social l’annuncio dei proprietari dell’outlet che danno il via al mega store di Priverno, in via Madonna delle Grazie, che riaprirà domani alle ore 9. “Oggi sabato 23 novembre – dice Delia Borrelli – a distanza di una settimana dall’incendio nel negozio a Frosinone, sono lieta di annunciarvi la riapertura del nostro primo negozio a Priverno. Ripartiamo da dove siamo nati. Non vediamo l’ora di riaprire, per noi è un momento difficile ma ce la stiamo mettendo tutta per superarlo. Grazie a tutti per averci sostenuto in questo momento complicato per noi e vorrei ringraziare, in particolar modo, le forze ordine che stanno andando avanti con le indagini”.

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