Giovedì 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, il Parco Naturale dei Monti Aurunci sarà protagonista di un’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sull’importanza della tutela ambientale.
L’evento si terrà a Pontecorvo, presso la Scuola primaria “M. B. Pulcini” dell’Istituto Comprensivo Pontecorvo 1, e coinvolgerà i bambini partecipanti al Progetto GENS 2024/25. Dalle ore 10:30, gli studenti prenderanno parte a un incontro di Educazione Ambientale e a una significativa attività di piantumazione di essenze autoctone, provenienti dal Vivaio forestale del Parco dei Monti Aurunci.
Da anni, il Parco sostiene amministrazioni pubbliche e scuole nella piantumazione di essenze autoctone in tutta la Regione Lazio. Grazie al Vivaio forestale di Itri, il Parco distribuisce migliaia di piante ogni anno, contribuendo attivamente alla riforestazione e al miglioramento della qualità dell’aria. Questa iniziativa è sostenuta dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio e ha raccolto il pieno consenso del pubblico, diventando un’importante occasione per accrescere la consapevolezza sul ruolo cruciale delle piante nel contrasto agli effetti del cambiamento climatico.
L’incontro con i bambini a Pontecorvo sarà anche l’occasione per approfondire questo tema, ribadendo l’importanza di preservare il patrimonio boschivo esistente e incrementare il numero di alberi messi a dimora, come contributo concreto alla riduzione di CO2.
Il Commissario Straordinario del Parco, Fiorello Casale, ha dichiarato:
“La Giornata Nazionale dell’Albero è un momento per rinnovare il nostro impegno a favore dell’ambiente, sensibilizzando le nuove generazioni a prendersi cura del pianeta. Ogni albero piantato rappresenta un investimento per il futuro e un atto concreto per contrastare i cambiamenti climatici.”
Il Direttore dell’Ente Parco, Giorgio De Marchis, ha aggiunto: “Il nostro lavoro nei vivai forestali non è solo un’attività di coltivazione, ma un vero e proprio progetto di educazione ambientale che coinvolge l’intera comunità. Come ci insegna Lucy Larcom, ‘Chi pianta un albero pianta una speranza’, e noi vogliamo trasmettere questa speranza alle giovani generazioni.”