RAGAZZINA ABUSATA SESSUALMENTE DAL PADRINO 71ENNE E DALL’AMICO DELLA MADRE: SLITTA INCIDENTE PROBATORIO

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Violenza sessuale su una minorenne: indagati dalla Procura di Latina la madre della vittima e due amici di famiglia

È saltato l’incidente probatorio della vittima – una ragazzina di 14 anni – nel procedimento penale che vede come indagati tre persone, tra cui la madre e il padrino della ragazzina. L’accusa è quella di violenza sessuale aggravata dalla minore età della persona offesa. L’incidente probatorio si sarebbe dovuto tenere a porte chiuse dinanzi al giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppa Cario, ma, per difetti di notifica nei confronti dei tre indagati, l’udienza è slittata al prossimo 23 gennaio 2025.

Uno spaccato agghiacciante quello che emerge nell’inchiesta del sostituto procuratore di Latina, Giorgia Orlando, che, ad Aprilia, ha indagato tre adulti del luogo: si tratta della madre della vittima, 39 anni, e di due amici di quest’ultima, un uomo di 71 anni e un giovane di 26 anni.

Secondo quanto ricostruito dall’inchiesta della Procura, la vicenda si è svolta all’interno della casa dove la 39enne vive insieme alla figlia di 14 anni e all’anziano di 71 anni. Quest’ultimo “abusando della relazione fiduciaria con la ragazza essendo il suo padrino di battesimo e anche in presenza della madre palpeggiava nelle parti intime e costringeva la parte offesa a subire atti sessuali nonostante lei gli allontanasse le mani palesando il suo dissenso”.

Le condotte sarebbero state reiterate nel tempo. E non è finita perché, a essere coinvolto nell’indagine, c’è anche il giovane di 26 anni, amico della madre della vittima, che, frequentando l’abitazione, avrebbe anche lui abusato più volte della ragazzina di 14 anni. Tutto questo sotto gli occhi della madre che sarebbe stata a conoscenza degli abusi sia dell’anziano che del giovane, senza mai intervenire per fermarli.

A coordinare le indagini affidare ai Carabinieri, come detto, è il sostituto procuratore di Latina, Giorgia Orlando, magistrato specializzato in questo tipo di reati.

Il sostituto procuratore aveva chiesto al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina di fissare un incidente probatorio così da cristallizzare la testimonianza della vittima, in modalità protetta. Per l’incidente probatorio, è stato nominato un curatore giudiziario il quale accompagnerà la vittima. La ragazzina, infatti, è chiamata a testimoniare contro la sua stessa madre. Un particolare piuttosto delicato e insidioso.

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