ASSISTENTI EDUCATORI IN STATO DI AGITAZIONE A LATINA, M5S: “AGIRE NELL’INTERESSE DEI MINORI”

Maria Grazia Ciolfi
Maria Grazia Ciolfi

Ciolfi (M5S) interviene sullo stato di agitazione degli Assistenti Educatori Comunali: “Si agisca nell’interesse dei minori con disabilità: sono loro la nostra priorità”

Il Movimento 5 Stelle Latina interviene sulla questione degli Assistenti Educatori Comunali (AEC) della cooperativa OSA, a seguito dello stato di agitazione del 24 settembre scorso.

“Abbiamo raccolto le loro istanze in merito a una recente direttiva comunale che aggrava ulteriormente le già precarie condizioni di lavoro – afferma Maria Grazia Ciolfi, Capogruppo M5S – secondo quanto riportato, la direttiva imporrebbe agli AEC,  in caso di assenza dell’alunno con disabilità, di tornare a casa rinunciando alle ore di lavoro o di recarsi in altre strutture scolastiche, talvolta anche distanti, per coprire le assenze dei colleghi, mentre sarebbe opportuno restare in supporto nella stessa struttura scolastica, poiché a causa dei continui tagli al personale, questi operatori sono sempre meno e si trovano a seguire anche diversi bambini contemporaneamente. Tale disposizione, se confermata, comprometterebbe l’intervento educativo e sprecherebbe tempo prezioso, oltre che minare la dignità lavorativa degli operatori. Richiediamo che l’amministrazione comunale intervenga tempestivamente per garantire una continuità nell’assistenza agli alunni con disabilità”.

“Questa nuova criticità – continua Ciolfi – si aggiunge a condizioni lavorative già poco dignitose: i contratti prevedono solo 10 mesi di impiego, con l’esclusione dei mesi estivi e delle festività. Tale sistema riduce l’effettivo impiego dei lavoratori a soli 9 mesi l’anno, compromettendo la continuità lavorativa. Anche i centri estivi, che rappresentano una possibile alternativa, quest’anno sono stati ridotti a poche settimane. A queste difficoltà si aggiunge la limitazione dei permessi per malattia e la Legge 104, oltre a salari al di sotto del minimo dignitoso. La nostra mozione che proponeva un salario minimo di 9 euro lordi l’ora è stata respinta, dimostrando la scarsa attenzione della maggioranza verso i lavoratori meno tutelati”.

“Il contratto in essere con la cooperativa OSA è in scadenza, e il Comune deve impegnarsi a predisporre un nuovo bando che preveda condizioni contrattuali più dignitose e stabili. E’  inaccettabile – incalza la consigliera pentastellata – continuare a ignorare la sicurezza e le tutele di lavoratori che ricoprono un ruolo così delicato all’interno del contesto scolastico”.

Gli AEC svolgono un ruolo essenziale nelle scuole, affiancando i bambini e i ragazzi con disabilità non solo nelle attività scolastiche, ma anche promuovendo l’inclusione sociale e favorendo l’integrazione degli studenti disabili all’interno del gruppo classe. 

“Il Comune di Latina e l’assessore Michele Nasso – conclude Ciolfi – devono assumersi la responsabilità di programmare interventi adeguati per garantire la piena tutela di questi lavoratori e degli studenti con disabilità, affinché possano vivere l’esperienza scolastica in modo inclusivo e con pari opportunità: questa è la priorità da garantire ai nostri concittadini, questi i diritti che la città di Latina deve garantire equamente a tutti”.

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