I Consiglieri Comunali Emiliano Scinicariello (PD), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante) sulle prime dichiarazioni pubbliche dell’Assessore Luca Gallinaro
“Nella giornata di ieri abbiamo assistito alla presentazione, con tanto di conferenza stampa in aula consiliare, del neo assessore all’Ambiente Luca Gallinaro. E ne siamo rimasti colpiti per alcuni aspetti. Colpiti, non sorpresi, poiché non c’è più nulla di sorprendente in ciò che accade in politica a Gaeta. È tutto stabilmente assurdo.
Anzitutto colpisce una conferenza stampa in “grande stile” per il semplice conferimento di una delega ad un assessore. Da 12 anni a questa parte, cioè dall’instaurazione del “mitranesimo” (inteso come dottrina pseudopolitica e come inizio del periodo di sciagura per questa Città), la giostra delle deleghe ha visto innumerevoli assessori avvicendarsi, tra quelli che andavano via, comprensibilmente, “di soppiatto” e quelli che li sostituivano, e non ricordiamo una conferenza stampa analoga. Evidentemente, trattasi di lancio pubblicitario per ulteriori e futuri ruoli.
Ci ha colpito anche la presenza, oltre che del Sindaco, anche della Dirigente al settore ambiente, la stessa che appena qualche settimana fa, a distanza di tre giorni, faceva ricognizione di oltre 3 milioni di euro di debiti fuori bilancio verso il vecchio gestore dei servizio rifiuti e poi dichiarava che non c’era certezza di quel debito. Anche in questo caso siamo colpiti, non sorpresi. Perché siamo abituati a vedere dirigenti in prima fila nelle convention politiche dei massimi rappresentanti di un partito, sempre quello, Forza Italia. Così come abbiamo visto e documentato di dirigenti dell’ente in festeggiamento nella sede elettorale dell’ex sindaco, una volta diventato consigliere regionale. Ora ne troviamo una in conferenza stampa. Bah, noi non riusciamo ad avere un dirigente in Consiglio Comunale a dirimere le questioni più spinose, ma li troviamo tutti (o quasi) in prima fila quando c’è una telecamera e la politica. Sarà che siamo antichi ed affezionati all’idea di ruoli ben distinti, la politica fa la politica, i dirigenti fanno i dirigenti. Poi, però, nessuno se la prenda a male se si afferma che taluni dirigenti appaiono dirigenti dell’amministrazione in carica più che dell’ente che li paga.
Infine, abbiamo appreso – stavolta sì, con sorpresa – che il neo assessore Gallinaro ha inteso iscriversi al club dei “delinquenti” come noi, che denunciano abusi ed illegalità, rovinando – come qualcuno per becera convenienza afferma – l’immagine da cartolina della nostra Città. Chi scrive ha denunciato a più riprese che esistono sacche di illegalità nella gestione degli affitti in nero, delle strutture ricettive extra-alberghiere (b&b, case vacanze, ecc.) abusive, e tutto questo, oltre a drogare l’economia cittadina, ne danneggia – stavolta sì – l’immagine e la vivibilità, ma soprattutto genera un danno sia di ordine ambientale, poiché chi viene ospitato in strutture abusive non ha un’utenza TARI attiva e non conferisce i rifiuti come si dovrebbe, sia di ordine economico, poiché del costo di quelle “utenze mancate” se ne devono far carico i cittadini che rispettano la legge e pagano regolarmente. L’ulteriore sorpresa, però, è che al nostro “stanco canto” degli ultimi anni non abbia mai fatto seguito una politica dei controlli volti a reprimere, scovare e punire queste sacche di micro-illegalità diffusa, né una levata di scudi da parte di chi, come l’assessore Gallinaro, non è propriamente un novizio della politica né mai troppo estraneo al governo della Città di Gaeta degli ultimi 12 anni.
Insomma, noi speriamo che le parole dell’assessore Gallinaro non siano solo l’accattivante slogan di insediamento, ma siano una dichiarazione di intenti che, se seguita dai fatti, accoglieremo con favore. Intanto, ci sono quesiti posti nell’ultimo anno all’ex assessore Santoro che ancora attendono una risposta, una seria intendiamo…il tempo sarà galantuomo”.
Così, in una nota, i Consiglieri Comunali Emiliano Scinicariello (PD), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante).