PROGETTO WATER 360 TRA IL GOLFO DI GAETA E LE TERME DI SUIO

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Il Golfo di Gaeta

Il mare del Golfo di Gaeta passando per il fiume Garigliano e fino alle Terme di Suio sono al centro di un progetto davvero innovativo che è stato presentato al mondo della scuola.

Dirigenti e docenti provenienti da varie parti d’Italia si sono incontrati nel Comune di Castelforte, a Suio Terme presso il complesso termale Vescinae dove sono stati accolti con cura e premura dal direttore Paolo Migliorato.

“L’idea progettuale – dice il Sindaco Angelo Felice Pompeo – suscita entusiasmo e raccoglie e mette a sistema l’impareggiabile complesso naturale e ambientale del nostro territorio idealmente riunificato dall’elemento acqua. Sono rimasto affascinato dalla proposta che, finalmente, valorizza il patrimonio naturale e paesaggistico, le risorse ambientali e la storia del territorio per offrire un’opportunità di formazione davvero straordinaria”.

Il progetto presentato nei giorni scorsi ha anche un nome: “Water 360” e coinvolge l’Associazione Circolo Windsurf di Formia, l’Associazione di Promozione Sociale Ambiente Natura e Vita, insieme alla Primatour Italia srl che lo sponsorizza.

I numerosi docenti e dirigenti scolastici presenti hanno ascoltato con attenzione la presentazione del progetto incentrato sull’importanza dell’acqua, da quella del mare ai fiumi, che mette in evidenza la biodiversità e consente un approccio esperienziale e formativo davvero significativo. Ed è proprio nella cornice del fiume Garigliano, stretto e immerso in una verde valle tra le estreme propaggini dei Monti Aurunci e l’ormai spento vulcano di Roccamonfina, che i docenti insieme delle classi di studenti che saranno coinvolti potranno effettuare diverse e numerose attività sportive e di educazione ambientale, come il rafting proposto dall’Associazione Adventure Land di Cassino, il tiro con l’arco, orienteering, percorsi storico culturali nel territorio di Castelforte dove durante gli anni più crudi della seconda guerra mondiale si è combattuto lungo la Linea Gustav provocando migliaia di morti e la completa distruzione dei paesi interessati: Castelforte, Minturno, Coreno Ausonio, Ausonia, passando per Cassino e fino all’Adriatico.

Tra le attività proposte ci saranno anche escursioni alla scoperta delle varie forme di vita animali e vegetali che abitano il corso del Garigliano. Sarà anche possibile osservare le varie specie di uccelli che frequentano l’habitat attraverso il birdwatching e poi vivere le proposte di piccoli laboratori di analisi delle acque sorgive sulfuree e termali presenti in loco e riconosciute per avere effetti benefici e terapeutici sul corpo umano.

Alla luce della proposta progettuale esposta già adesso diversi istituti stanno manifestando il loro interesse per la proposta progettuale che inizierà a muovere concretamente i suoi passi fin dal mese di ottobre. Si potranno così vivere esperienze davvero speciali e visitare l’area naturalistica della valle del fiume Garigliano e vivere le attività didattiche proposte nel progetto “Water 360” e curate dalle associazioni promotrici.

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