La Questura di Latina festeggia 172° anniversario della fondazione della Polizia: ecco il resoconto di un anno di lavoro
La Polizia di Stato celebra oggi il 172° anniversario dalla sua fondazione, anniversario che convenzionalmente ricade nel giorno dell’entrata in vigore della legge n.121 del 1981 che ha ridisegnato l’intera Amministrazione della Pubblica Sicurezza e della quale la Polizia di Stato è componente irrinunciabile
Questo importante traguardo esalta di nuovo l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.
Le celebrazioni Provinciali avranno inizio alle ore 9.30 quando, presso la lapide posta all’ingresso della Questura e alla presenza del Prefetto, verrà deposta una corona di alloro per rendere gli onori ai caduti della Polizia di Stato ai quali Don Andrea Lupi, Parroco della Cattedrale di San Marco, rivolgerà un momento di preghiera.
Nel prosieguo avrà luogo la cerimonia organizzata presso il Teatro Ponchielli dell’Istituto Alessandro Volta di Latina, alla presenza delle Autorità Civili e Militari della Provincia, degli ospiti invitati e con la partecipazione degli alunni dell’Istituto Volta che accompagneranno le celebrazioni con l’orchestra e con il coro.
Negli ultimi 12 mesi, capillare è stata l’attività di monitoraggio del territorio con l’attuazione di mirati servizi di controllo straordinario finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e delle attività illecite.
A partire dall’ottobre del 2023, la Provincia di Latina è stata inserita tra le 11 province d’Italia coinvolte nelle operazioni al “Alto impatto” finalizzate a garantire un durevole effetto di deterrenza e repressione delle condotte criminali, sulla base di una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini.
Da quel momento il Questore di Latina Raffaele Gargiulo, sulla base della pianificazione dei servizi operata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto della Provincia di Latina, ha dato il via al coordinamento tecnico operativo delle forze di polizia disciplinando 40 servizi straordinari di controllo del territorio che hanno interessato dapprima il Capoluogo pontino ed in seguito gli altri territori di particolare degrado sociale o allarme sociale, tra cui la città di Aprilia e da ultimo, in considerazione del registrato aumento di reati predatori, la città di Terracina.
Operazioni straordinarie che hanno fornito e tuttora forniscono importanti risposte in termini di sicurezza percepita e di deterrenza delle condotte delittuose.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi sono state impiegate oltre 40 pattuglie al giorno, attività che hanno consentito individuazione ed identificazione di oltre 152.140 persone ed il controllo di oltre 68.620 veicoli, con un incremento percentuale rispetto all’anno precedente di circa il 65%.
La costante presenza degli operatori della Squadra Volante ha consentito di garantire efficaci risposte, garantendo il pronto intervento delle pattuglie nelle situazioni di pericolo rappresentate dai cittadini o riscontrate durante le attività di controllo capillare del territorio, tra le attività più significative svolte risultano:
- Giugno 2023 (03.06) arresto per tentato omicidio di un cittadino italiano, il quale dopo aver percosso senza particolari motivi una ragazza, aveva poi aggredito il suo fidanzato, intervenuto per difenderla, sferrandogli una coltellata all’addome ponendo dunque in essere atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionarne la morte.
- Luglio 2023 (10.07) arresto di un cittadino italiano responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione nei confronti della madre, succube delle condotte del figlio e costantemente intimorita dalle richieste di denaro perpetrate con condotte violente e aggressive
- Dicembre 2023 (15.12) il personale è intervenuto su segnalazione di un soggetto con intenti suicidi, a seguito del primo intervento l’uomo, cittadino italiano in possesso di arma da fuoco e cartucce, è stato arrestato per i reati di ricettazione e detenzione di arma clandestina.
Nell’ambito delle successive attività investigative, sono state denunciate 1406 persone e 244 i soggetti arrestati.
Con riferimento all’attività di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore, ha emanato complessivamente 1.061 ordinanze di servizio con le quali sono stati disciplinati i servizi di ordine pubblico per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni.
Le situazioni di maggior rilievo, esaminate in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono state analizzate successivamente nell’ambito dei relativi tavoli tecnici del Questore e tradotte in attività di dettaglio per la realizzazione dei necessari servizi, con il contributo del personale dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza ed il concorso del Corpo della Polizia Locale.
Per la realizzazione delle attività di ordine e sicurezza pubblica sono stati impiegati 4.806 operatori della Polizia di Stato, 2.204 Carabinieri e 1.315 Finanziari. A questi vanno aggiunti ulteriori 1.160 operatori, ripartiti tra la Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia Provinciale e Polizie Locali.
Per le situazioni più impegnative, sono stati chiamati a concorrere nei servizi anche i Reparti inquadrati, per un totale di 570 operatori.
Particolare attenzione è stata posta nell’attività di contrasto alla criminalità comune ed organizzata attuata dalla Squadra Mobile nel capoluogo, dove operano clan malavitosi autoctoni e per i quali è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso, e nel basso Lazio, zona particolarmente a rischio di infiltrazione criminale da parte di organizzazioni che agiscono nelle aree limitrofe del casertano.
Numerose e brillanti le operazioni di Polizia Giudiziaria che hanno consentito di conseguire importanti risultati. Di seguito le più significative.
INDAGINI SU SEQUESTRO DI PERSONA E VIOLENZA SESSUALE:
La Squadra Mobile, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un cittadino rumeno, soggetto con plurimi precedenti penali e di polizia, gravemente indiziato del sequestro di persona e della violenza sessuale ai danni di una giovane.
L’attività di indagine ha avuto origine da un intervento effettuato qualche giorno prima da personale della squadra Mobile e della squadra Volanti presso uno stabile abbandonato sito a Latina Scalo. L’uomo, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dopo aver chiesto alla ragazza e al suo fidanzato un passaggio verso casa, al rifiuto del ragazzo gli aveva sferrato un colpo in viso, mettendosi alla guida della mini car con ancora a bordo la giovane fidanzata, ritrovata dopo oltre tre ore dal personale in stato di shock e con un labbro tumefatto. La ragazza ha raccontato di essere stata portata in un campo sterrato, spogliata e violentata dall’uomo. L’attività d’indagine successiva, volta all’identificazione ed al rintraccio del responsabile è stata svolta senza soluzione di continuità dagli uomini della squadra mobile che nei successivi due giorni hanno bloccato e fermato il responsabile, prima che potesse darsi alla fuga.
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CLAN DI ETNIA ROM– ESECUZIONE DI 15 MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI RITENUTI APPARTENENTI AD UN’ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI:
l’attività di indagine, diretta dalla D.D.A. di Roma, ha portato all’esecuzione di 15 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti facenti parte di un locale sodalizio criminale di etnia rom dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, che hanno preso il via dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno portato alla luce l’esistenza un’impresa a conduzione familiare che, negli ultimi dieci anni, ha monopolizzato lo spaccio di droga (cocaina, crack e hashish) nella periferia di Latina, in particolare nella zona dei cd. Palazzi bianchi.
È stata cristallizzata l’esistenza di una vera e propria associazione criminale al cui vertice, nel corso del tempo, si è affermata una donna, elemento di spicco di una nota famiglia criminale di etnia rom.
Dietro la regia della donna, lo spaccio al dettaglio svolto dagli altri membri dell’organizzazione, tutti legati da vincolo di parentela, circostanza che ha fatto emergere un’associazione estremamente stabile e radicata sul territorio.
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Un’attività importante della Squadra Mobile di Latina che prosegue nel solco delle già note operazioni che hanno visto la Polizia di Stato disintegrare l’egemonia criminale dei clan di etnia Roma presenti sul territorio pontino.
Particolare attenzione è stata prestata inoltre alle cosiddette vittime vulnerabili, in relazione alle quali, con il costante coordinamento e supporto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, sono state eseguite numerose misure cautelari a tutela dei cosiddetti “soggetti deboli”.
Alla luce della sempre più crescente richiesta di sicurezza sociale e della necessità di applicazione di strumenti di polizia di tipo preventivo, grande importanza è stata data alle attività concernenti l’applicazione delle Misure di prevenzione personali e patrimoniali; sono state irrogate in totale 246 misure di prevenzione; tra queste, 33 sono state le proposte di sorveglianza speciale nei confronti dei soggetti particolarmente pericolosi avanzate dal Questore, per la successiva irrogazione da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Di pari passo con le recenti novità legislative in tema di contrasto alla violenza di genere, nuovo impulso è stato dato alle attività volte all’adozione della misura dell’Ammonimento del Questore, un provvedimento adottato per far fronte a specifiche condotte delittuose e che ha assunto una funzione preventiva sempre più rilevante, con riferimento specifico a quelle condotte di particolare allarme sociale, sempre più spesso preludio di reati più gravi, quali lo stalking e i maltrattamenti in famiglia. In particolare il Questore, nel periodo di riferimento, ha emanato 19 Ammonimenti nei confronti di altrettanti soggetti, tutti inoltre coinvolti nel progetto zeus siglato anche dalla Questura di Latina e che mira, con la partecipazione volontaria dell’ammonito, ad affrontare alla radice le problematiche sottese alle condotte di tipo persecutorio.
Di assoluto rilievo e rinnovato impulso è stata anche l’attività di Polizia amministrativa e sociale svolta dagli Uffici di Polizia dell’intera Provincia, non solo per quanto riguarda i controlli amministrativi ai pubblici esercizi, hanno portato a contestazioni amministrative, nonché alla chiusura temporanea di alcune attività commerciali, ma soprattutto per ciò che concerne l’annosa problematica del rilascio dei passaporti.
La consapevolezza della necessità di agevolare la prenotazione degli appuntamenti, ha spinto il Questore, nel segno di una pianificazione nazionale sul tema, al cambiamento delle procedure per ottenere il passaporto a Latina.
L’ufficio passaporti della Questura ha infatti introdotto nuove modalità per fare richiesta del documento, per agevolare la gestione delle domande e ridurre i tempi di attesa.
Novità che vanno dall’aumento degli appuntamenti giornalieri prenotabili attraverso l’agenda Passaportonline, sino all’introduzione di un’ulteriore agenda cd. Prioritaria, volta a garantire all’utenza la totale assenza di attesa per la prenotazione degli appuntamenti da parte dei cittadini residenti in Provincia che abbiamo particolari e documentabili motivi d’urgenza.
Grazie alle attività messe in campo dalla Polizia di Stato di Latina, si è giunti nel corso di questi 12 mesi ad un aumento del numero di passaporti rilasciati pari al 106% in più rispetto allo scorso anno, per un totale di oltre 30.203 documenti rilasciati.
Non da ultimo, in tema di rilascio di licenze amministrative, va segnalata l’attività svolta dall’Ufficio licenze e l’ufficio armi, che ha portato al rilascio di oltre 3790 licenze.
Con riferimento al tema dell’Immigrazione, è stato dato maggiore impulso al contrasto al fenomeno dell’immigrazione irregolare, sia attraverso le operazioni ad Alto Impatto, sia attraverso le consuete attività di controllo del territorio in tutta la Provincia che hanno portato alla verifica della regolarità di migliaia di cittadini stranieri, con emanazione di 122 decreti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari.
L’attività di contrasto all’immigrazione irregolare, è andata di pari passo al crescente impulso dato alle attività concernenti la verifica dei presupposti per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno nei confronti dei cittadini stranieri aventi diritto con la trattazione di oltre 17.000 istanze presentate negli ultimi 12 mesi, per motivi di lavoro, studio, familiari o sanitari ed il rilascio di 11.786 permessi di soggiorno.
A sua volta la DIGOS ha svolto una costante attività informativa diretta alla costante acquisizione di dati su cause e dinamiche d’evoluzione di fenomeni politici, sociali ed economici per la gestione in termini di regolare mantenimento dell’ordine pubblico nonché al fine di qualificare il grado di pericolosità di taluni soggetti in termini d’eversione ovvero ispirate al fondamentalismo/integralismo islamico, a tutela della sicurezza interna e internazionale.
Importantissimo il contributo dato dalle specialità della Polizia di Stato operanti sul territorio della Provincia di Latina.
In questi ultimi 12 mesi la Polizia Stradale ha prestato soccorso migliaia di persone, rilevando complessivamente 548 incidenti stradali; 8.183 sono state invece le infrazioni al Codice della Strada rilevate, di cui 302 hanno portato al ritiro della patente e 367 al sequestro dei veicoli.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni si è particolarmente distinta nel contrasto ai reati informatici, arginando l’odioso fenomeno della pedopornografia su internet, delle truffe informatiche e del cyberbullismo.
Sono state ricevute complessivamente 425 denunce per reati di tipo informatico ed indagate 132 persone, 4 delle quali arrestate.
Numerose inoltre le perquisizioni ed i sequestri di materiale informatico che hanno portato al sequestro di oltre 9.520 GbYte di materiale pedopornografico.
Di particolare rilievo anche le attività volte al contrasto delle truffe on line e delle frodi, che hanno portato ad operazioni di polizia volte alla repressione di attività illecite nei confronti di personale truffate per importi di migliaia e migliaia di euro.
La Polizia Ferroviaria ha incrementato le proprie attività di controllo presso gli scali della provincia, a tutela dei passeggeri.
Di rilievo le attività di P.G. svolte all’interno delle Stazioni ferroviarie e a bordo dei treni. Tra queste un arresto da parte del personale del Posto Polfer di Formia di due soggetti pluripregiudicati responsabili di rapina amano armata ai danni di un viaggiatore minore di 18 anni e un arresto di un soggetto che, durante normali attività di controllo e identificazione, aveva destato sospetto agli operanti spingendoli all’effettuazione di una perquisizione personale, conclusasi con esito positivo in quanto trovato in possesso di ingente quantità di droga del tipo eroina e cocaina e dunque arrestato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Di altissimo livello i risultati conseguiti dagli atleti del Centro Remiero di Sabaudia: gli atleti delle Fiamme Oro che dopo i grandissimi risultati ottenuti alle ultime olimpiadi, hanno confermato l’altissimo valore sportivo conquistando medaglie e posti utili alle prossime competizioni internazionali in programma, tra cui le olimpiadi di Parigi.
Moltissime e di rilievo sono state iniziative di prossimità che la Polizia di Stato conduce a fianco dei cittadini, nelle scuole, nelle piazze, a dimostrare che #EsserciSempre è un modo concreto di fare polizia, tra queste le più importanti; “Questo non è amore” per la prevenzione della violenza di genere, “PretenDiamo Legalità”, “Cuori Connessi” contro il cyberbullismo, “Il mio diario”, “Progetto Icaro” ed il “Progetto Sicurezza Stradale”, finalizzate a sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto delle regole e del rispetto della propria ed altrui dignità.
Ciò a testimonianza che la vocazione alla prossimità con i territori e le persone, per coglierne le necessità e intuire i segnali di possibili criticità, ha contraddistinto la filosofia dell’azione della Polizia di Stato di Latina.
In questo ambito, durante la cerimonia saranno premiati gli alunni delle classi vincitrici della VII edizione del progetto “Pretendiamo legalità” che a seguito degli incontri con il personale specializzato della Polizia di stato di Latina, si sono adoperati nella creazione di lavori sui temi proposti tra cui la legalità, educazione all’affettività , cittadinanza digitale e cyberbullismo, violenza di genere.
Le classi risultate vincitrici, distinte per categoria sono: la classe 5^ b dell’Istituto Comprensivo Guido Rossi di SS. Cosma e Damiano, che ha realizzato un plastico dal titolo “2030 — alt posto di sblocco” sul tema degli obiettivi di sviluppo sostenibile del pianeta, diffusi dalle nazioni unite nell’agenda 2030.
La Classe III^ C dell’Istituto “Sebastiani” Di Marina Di Minturno, risultata vincitrice del premio per la categoria scuola secondaria di primo grado con Uno “Spot Contro La Violenza Sulle Donne” e la Classe III^B del Liceo Economico Sociale “A. Manzoni” di Latina, risultata vincitrice per la categoria scuola secondaria di secondo grado con Il Video “La Scuola Non È Un Gioco D’azzardo”
Nel corso della cerimonia il Questore procederà inoltre alla consegna delle ricompense e delle onorificenze al personale che si è particolarmente distinto per le proprie doti professionali e per lo spirito di sacrificio, portando a termine importanti attività operative di polizia giudiziaria e soccorso pubblico.
Oltre cento sono stati i riconoscimenti attribuiti dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza al personale della Polizia di Stato della provincia di Latina alcune delle quali consegnate nella giornata odierna ed altre che saranno consegnate in seguito dal Questore in un’ulteriore cerimonia volta a premiare tutto il restante personale.
1. PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Concessa all’Assistente Capo Coordinatore Angelo Bianchi con la seguente motivazione: “Evidenziando eccezionale determinazione operativa e lucidità, si distingueva in un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino indiano che doveva scontare una condanna definitiva per i reati di rapina e tentato omicidio; nonostante le gravissime lesioni subite durante la colluttazione con l’uomo, riusciva a bloccarlo, rendendolo inoffensivo. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio”.
2. PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
concessa al Sovrintendente Capo Coordinatore Fabio Ciriaci (in quiescenza) e all’Assistente Capo Gianluca Fontana con la seguente motivazione: “Evidenziando eccezionali qualità professionali e intuito, si distinguevano in un intervento di soccorso pubblico che permetteva di salvare la vita del comandante del Distaccamento di Polizia Stradale di Aprilia colto da improvviso e gravissimo malore. Chiaro esempio di elette virtù civiche e spirito di iniziativa.
3. PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Concessa al Ispettore Superiore Emanuele Lanzuisi, al Sovrintendente Capo Michele Sabbatino e all’Assistente Capo Coordinatore Fabio Favella e ENCOMIO SOLENNE concessi al Vice Questore della Polizia di Stato dr. Roberto Graziosi e all’Assistente Capo Coordinatore Gianpiero Ottaviani, con la seguente motivazione: “Evidenziando eccezionale determinazione operativa, si distinguevano in un intervento di soccorso pubblico che si concludeva con il salvataggio di vite umane. a seguito di calamità naturale che ha colpito la città di Terracina e parte della provincia di Latina. Chiaro esempio di alto senso del dovere e di coraggio”.
4. ENCOMIO SOLENNE
Concesso al Sostituto Commissario Massimo Maferri e all’Assistente Capo Coordinatore David Castegini con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un’attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’arresto dei cittadini rumeni responsabili di omicidio in danno di un connazionale”.
5. ENCOMIO SOLENNE concesso all’Agente Giovanni Casalino ed ENCOMIO concesso all’assistente Capo Coordinatore Stefano Giovanisi con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali e tempestività d’azione, espletavano un intervento di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo un uomo che, sporgendosi dal terrazzo condominiale, minacciava di compiere un gesto insano”.
6. ENCOMIO SOLENNE concesso all’Allievo Agente della Polizia di Stato Gabriele Casadei con la seguente motivazione “Evidenziando elevate capacità agonistiche nel corso dei campionati mondiali under 23 di canoa, conquistava la medaglia d’oro e il titolo di campione mondiale nella specialità canoa biposto C2 metri 1000”.
Montemor (Portogallo), 4 settembre 2021
7. ENCOMIO al Vice Questore Aggiunto Mattia Falso, con la seguente motivazione: “Evidenziando elevate qualità professionali e determinazione operativa, dirigeva un’attività di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere a carico di cinque responsabili dei reati di rapina aggravata, sequestro di persona, furto in abitazione aggravato e lesioni personali”.