Minacciata e insultata da un imputato appena condannato: per il giudice Clara Trapuzzano Molinaro arriva la solidarietà dell’Anm
L’Associazione Nazionale Magistrati di Latina, con una nota redatta dal Presidente Andrea D’Angeli e dal segretario Mario La Rosa, ha espresso solidarietà al giudice Clara Trapuzzano Molinaro, pesantemente insultata e minacciata da un imputato, con forti squilibri psichici, al termine del processo che si è celebrato mercoledì pomeriggio e in conseguenza del quale l’uomo, 67enne di Aprilia, è stato condannato a 1 anni e 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale.
“È un episodio grave – scrive l’Anm di Latina – che va stigmatizzato sia come fatto in sé in quanto offensivo della libertà personale di ogni individuo, sia come fatto lesivo della giurisdizione che è sempre in nome del popolo italiano e non contro qualcuno. I magistrati adempiono al loro dovere nel rispetto delle garanzie anche degli imputati e non è tollerabile che siano intimiditi soltanto per avere svolto la loro funzione.
Per giudicare bene, compito a cui il magistrato è chiamato ogni giorno in modo indipendente e imparziale, è indispensabile anche il contributo di tutti gli operatori del diritto e delle forze dell’ordine, tenute a vigilare all’interno dei palazzi di giustizia perché sia garantito il regolare svolgimento dell’attività giurisdizionale. L’Anm constata come l’aggressione di cui è stata vittima la dottoressa Trapuzzano Molinaro quello stesso giorno, sia stata preceduta da comportamenti inappropiati dal medesimo imputato in altre aule d’udienza. Appare opportuno segnalare che già, in un’altra occasione, nel novembre del 2023, all’interno del Tribunale di Latina un uomo coinvolto in un procedimento civile abbia minacciato di darsi fuoco causando turbamento nel regolare svolgimento delle attività, a conferma della necessità di maggiore presenza di personale addetto alla sicurezza negli ambienti dove si amministra la giustizia.
Di fronte a certe inaccettabili aggressioni – conclude la nota – l’Anm sottosezione di Latina ritiene necessario e imprescindibile ribadire che, a tutela della propria professionalità del proprio onore e della propria integrità morale e fisica, la magistratura risponde e risponderà compatta a ogni tentativo di intimidazione”.
Il 67enne si trovava davanti al giudizio del giudice Trapuzzano Molinaro perché, nel luglio scorso, minacciò con un taglierino gli infermieri della clinica “Città di Aprilia”. Si tratta di un uomo che già in passato aveva dimostrato noncuranza e disprezzo per le istituzioni. Mercoledì pomeriggio, l’apice toccato con le minacce al giudice dopo la lettura del dispositivo della sentenza. L’uomo, infatti, preso atto della condanna a suo carico, non ci ha visto più e si è avvicinato al giudice insultandola e minacciandola di venire a casa sua con un passamontagna e spararle contro.
L’uomo è stato denunciato, a piede libero, dai Carabinieri per oltraggio e minacce. Sarà la Procura di Perugia a occuparsi del caso in quanto competente per materia, riguardando il caso un giudice del Tribunale pontino.