Cisterna di Latina: è stato giudicato l’un uomo responsabile del tentato omicidio della compagna e arrestato dalla Polizia di Stato
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha condannato per tentato omicidio, alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione, G.G. (le sue iniziali), l’uomo arrestato a febbraio scorso. L’uomo è stato giudica col rito abbreviato.
I poliziotti del Commissariato di Polizia di Cisterna lo avevano arrestato, infatti, proprio per il tentato omicidio della compagna. I fatti si riferiscono alla notte del 23 febbraio 2023, con la volante del Commissariato che intervenne in un quartiere popolare del Comune di Cisterna di Latina dove era stata segnalata una violenta lite tra due conviventi.
Giunti sul posto i poliziotti notarono un uomo in strada, già noto agli uffici di Polizia, con una vistosa ferita da taglio al braccio sinistro. Nella circostanza lo stesso aveva dichiarato di avere avuto poco prima una violenta lite con la compagna, nel corso della quale la donna lo avrebbe ferito con un coltello e lui, allo scopo di difendersi, l’aveva ripetutamente colpita alla testa con un martello.
I poliziotti, allo scopo di verificare le condizioni della donna, forzarono il portoncino d’ingresso rinvenendola in uno stato di semi incoscienza, con perdite di sangue dalla testa.
La donna fu immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Latina.
Nell’appartamento furono rinvenuti la lunga lama del coltello con il quale l’uomo era stato ferito, visibilmente colante di sangue nonché il manico – che era stato invece occultato in un cesto di plastica contenente materiale vestiario; fu inoltre trovato il martello utilizzato dall’uomo per percuotere brutalmente la testa della compagna.
A seguito delle ferite riportate la donna fu ricoverata e l’uomo, alla luce dei fatti accertati, arrestato per il reato di tentato omicidio.