Il Fondo taglia tasse non può essere rifinanziato a causa del debito che grava sulla Regione Lazio, di conseguenza, da gennaio aumenterà l’Irpef e verranno colpiti soprattutto i contribuenti delle fasce medie. Gli stipendi saranno così più bassi con il rischio di mandare l’economia nelle sabbie mobili.
“E’ questo – sottolinea il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani – lo scenario inevitabile che si prospetta per i cittadini del Lazio a causa della scellerata gestione della precedente amministrazione targata Zingaretti che, tra l’altro, con un colpo di coda, pochi giorni prima delle elezioni, aveva già aumentato l’irpef nel silenzio totale, disattendendo i protocolli firmati con le organizzazioni sindacali”.
Il maxi debito trovato dal governatore Rocca ha reso inevitabile l’aumento nella fascia tra i 15 e i 40 mila euro di reddito: “Purtroppo – spiega Valiani – paghiamo ancora lo scotto degli errori fatti in precedenza e sappiamo tutto l’impegno profuso dalla nuova giunta per non innalzare le tasse.
Intanto, come sindacato, abbiamo chiesto un incontro per parlare della tematica, confronto che la Regione ha accettato e che verrà effettuato nelle prossime settimane. E’ importante aprire un tavolo permanente all’interno del quale poter parlare tutti assieme di come poter uscire da questa situazione e rilanciare l’economia ed il lavoro del territorio laziale. Siamo fiduciosi che gli uomini che compongono la giunta Rocca siano in grado di superare tutte le difficoltà, partendo proprio dalla concertazione”.