Processo Reset, la Procura/DDA di Roma chiede che gli imputati in carcere rimangano ristretti. Oggi la discussione in Tribunale
Si sono trovati davanti al III collegio del Tribunale di Latina, presieduto dalla Presidente Simona Sergio, considerato che il giudice Laura Morselli si trova in congedo per il mese di settembre, gli avvocati difensori degli imputati nel processo Reset. Come noto, tale processo contesta l’associazione mafiosa al clan Travali, capeggiato, secondo Direzione Distrettuale Antimafia capitolina e Squadra Mobile di Latina, da Angelo e Salvatore Travali e da Costantino “Cha Cha” Di Silvio.
Oggi, 21 settembre, il collegio difensivo (non tutti gli avvocati ciascuno dei quali ha scelto la propria linea difensiva) ha presentato memorie e discusso riguardo alla richiesta prevenuta dal Pm Luigia Spinelli della Procura/DDA di Roma di sospendere i termini di custodia cautelare in carcere che scadranno a breve, con il risultato che alcuni degli imputati ristretti in carcere potrebbero essere rilasciati. Sempre che, ovviamente, non siano ristretti per altre misure e/o condanne.
In carcere, sono in molti del processo Reset (31 imputati) a essere ristretti in carcere tra cui i medesimi fratelli Travali, “Cha Cha” Di Silvio e Alessandro Zof
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Marino, Angelo e Oreste Palmieri, Frisetti, Montini, Gullì, Marcheselli, Cardillo Cupo, Zeppieri, Siciliano, Roccato, Vita, Vitelli, Farau, Censi, Iucci e Coronella.
Il collegio del Tribunale si è riservato di decidere sulla questione che non è poi così banale quanto potrebbe sembrare, considerato che, dal racconto dei testimoni sin qui ascoltati in aula, il gruppo terrorizzava molti commercianti e cittadini di Latina.
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Ad ogni modo, il processo riprenderà il prossimo 13 ottobre quando, ad essere ascoltato, dovrebbe essere l’ex capo della Squadra Mobile di Latina, Giuseppe Pontecorvo, che ha coordinato le indagini finalizzate nella maxi operazione anti-mafia del febbraio 2021, denominata per l’appunto “Reset”.