Secondo cadavere nel giro di pochi mesi trovato alla Ex Svar, insorge il Comitato Spontaneo: “Quanto altri morti dovremo rimuovere?”
Il ritrovamento di un cadavere avvenuto stamani non lascia indifferente il Comitato spontaneo R.A.P.P (vie Romagnoli, Adige, Piave, Persicara) che, da qualche tempo, si battere per la riqualificazione del sito dismesso.
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È con una nota dell’esponente Gianluca Bono, ex consigliere comunale, che il Comitato esprime la sua preoccupazione per l’ennesimo episodio di degrado del sito, luogo di spaccio, incendi, violenza e morti per overdose.
“Quanti altri cadaveri, di poveri emarginati, dovranno essere rimossi dalla SVAR? Quanti altri incendi, anche sociali, dovranno essere spenti al suo interno con il rischio che coinvolgano, negozi, case, vetture di cittadini residenti e non?
Non è il primo morto e, purtroppo, fin quando non verrà operata una seria bonifica dall’amministrazione comunale, più volte da me sollecitato sia in qualità di ex consigliere municipale, sia di referente del relativo comitato di quartiere, non sarà l’ultimo.
Sindaco Celentano, assessore al decoro Carnevale, assessore all’ambiente Addonizio, assessore all’urbanistica Muzio, assessore ai servizi sociali Nasso, assessore al patrimonio comunale Nasti e assessore Chiarato, che del tema si è occupato in campagna elettorale, la comunità residente, che ha avviato una petizione al riguardo, aspetta una vostra azione scevra da qualsivoglia retorica di circostanza”.
AGGIORNAMENTO – Il cadavere è riconducibile a un uomo sulla cinquantina, di origine maghrebina.
