Guidare l’amministrazione di una azienda tanto complessa come la Formia Rifiuti Zero non deve essere affatto semplice. Perciò evidentemente la società In House del Comune di Formia ha deciso di piazzare negli uffici dell’amministrazione un autista.
Sembra uno scherzo eppure è proprio quello che è accaduto alla creatura amministrata da Raphael Rossi.
E la risposta sarebbe arrivata dallo stesso Rossi, sollecitato da una lettera del sindaco di Formia Paola Villa, che ha chiesto conto di “una grave violazione della graduatoria”. Perché l’uomo messo a lavorare nel settore amministrativo è stato in realtà pescato, non si capisce bene con quali competenze, e comunque apparentemente al di là di una logica normativa, da una graduatoria di operai di secondo livello, autisti.
Rossi a stretto giro dalla richiesta di chiarimenti del Comune ha spiegato che in effetti la circostanza segnalata era incredibilmente vera. E cioè che essendo venuto a mancare un elemento dall’organico amministrativo per scadenza del contratto, e in assenza di altri nomi dalla relativa graduatoria, si è deciso di attingere alla graduatoria degli autisti perchè tra coloro presenti nella graduatoria adeguata non c’erano più nominativi disponibili. Rassicurando sul fatto che “il fortunato” autista – “l’unico diplomato” – non avrà una maggiorazione dello stesso stipendio di quello che avrebbe avuto se assunto nella sua graduatoria e che comunque, secondo Rossi, non è stata commessa alcuna violazione
Insomma una scelta bizzarra e del tutto arbitraria, se non addirittura illegittima, ma su questo il sindaco avrebbe già allertato la commissione del controllo analogo per i dovuti accertamenti, come già spiegato nella competente commissione ambiente di lunedì scorso.
