Rifiuti pontini, Rida Ambiente sospendi i conferimenti nell’impianto di Via Valcamonica ad Aprilia a causa di un incendio
È il Presidente di Rida Ambiente srl, Fabio Altissimi, a scrivere di suo pugno alla Regione Lazio, alla Provincia di Latina e all’Arpa Lazio, oltreché, naturalmente, ai 43 Comuni che si servono dell’impianto di trattamento meccanico biologico ubicato in Via Valcamonica ad Aprilia.
Stop ai conferimenti dei rifiuti indifferenziati: questa è la sostanza della lettera spedita da Altissimi agli enti. Un blocco dei rifiuti che, diversamente da altri anni, avviene a fine estate, mentre eravamo abituati a subirlo nel mezzo della bella stagione.
L’oggetto della lettera è piuttosto chiaro: “Incendio della sezione di biofiltrazione delle emissioni (biofiltro) – conseguente impossibilità di proseguire l’attività di trattamento – sospensione dei conferimenti di rifiuti e dell’attività di trattamento fino alla comunicazione di intervenuta riparazione dei danni e del completo ripristino della funzionalità impiantistica“.
L’incendio è avvenuto ieri, 3 settembre, circa alle ore 17, per cause al momento ignote: le fiamme hanno interessato due setti della sezione di biofiltrazione delle emissioni atmosferiche (biofiltro).
Nella lettera si apprende che “sono state subito adottate le misure previste per il controllo e lo spegnimento dell’incendio ed è stato richiesto l’intervento delle autorità competenti. Grazie alla tempestiva attivazione delle misure, l’incendio è stato messo subito sotto controllo”.
“Avendo l’incendio interessato soltanto il materiale legnoso naturale, ed essendo stato subito messo sotto controllo, non vi è stato alcun rischio di emissioni pericolose. L’impianto è stato comunque messo in sicurezza e l’attività di trattamento dei rifiuti, che si svolge in separate sezione dell’impianto, è stata sospesa in via cautelativa”. Dunque “fino al completo ripristino della funzionalità del biofiltro, che sarà oggetto di apposita comunicazione, i conferimenti di rifiuti da parte dei Comuni utenti sono sospesi a decorrere da oggi 04/09/2023”.
“La sospensione avrà una durata minima di giorni tre, che, ad un primo esame e salvo ulteriori accertamenti, si stimano necessari per il ripristino della funzionalità del biofiltro. Nel caso in cui risultasse necessario prorogare il suddetto termine di sospensione, apposita comunicazione sarà tempestivamente inoltrata agli Enti in indirizzo per quanto di competenza”.
