Parte il 1 settembre “@tNicolosi”, la rassegna organizzata presso lo storico quartiere Nicolosi a Latina che, per il secondo anno, propone un cartellone di musica, arte, danza contemporanea, teatro di prosa e teatro di strada oltre ad una particolare attenzione a proposte dedicate ai bambini.
Dal 1 al 24 settembre 2023, nella piazzetta di Via Filippo Corridoni rimessa a nuovo, prenderanno corpo gli eventi organizzati dalle associazioni attive per il quartiere e nella città di Latina: Spazio culturale Nicolosi, Teatro Ragazzi, Lestra, Città Domani, L’angolo di Chirone hanno messo a disposizione passione e competenza grazie al sostegno della Fondazione Roma, dell’Ater e del comune di Latina. All’evento di apertura partecipa la sindaca di Latina Matilde Celentano.
Gli Eventi del 1 settembre
“Latina città invisibile“
Si parte venerdì 1 settembre alle 19 con la mostra” Le città invisibili” di Alessandro Bavari a partire dalle ore 19. Omaggio del grande artista di Latina al centenario della nascita di Italo Calvino, in mostra elaborazioni digitali di immagini di Latina ispirate al capolavoro dello scrittore “Le Città Invisibili”. Tracciare un ritratto di Alessandro Bavari in poche righe è quasi impossibile, basti ricordare che è stato chiamato dal regista Ridley Scott per curare la scenografia di alcune scene del suo film Alien: Covenant. Artista prima classico (pittore, scultore, illustratore, musicista) poi digitale, Alessandro Bavari è negli ultimi anni diventato maestro anche nel campo dell’Intelligenza Artificiale nelle sue declinazioni artistiche, campo nel quale è considerato uno dei maggiori esponenti mondiali. Più informazioni sono reperibili sul sito www.alessandrobavari.com. La Mostra sarà aperta tutti i giorni dal 1 al 24 settembre dalle 17.00 alle 21.00.
“Ecce Robot”
Alle 20 e 30, sempre venerdì 1 settembre, lo spettacolo teatrale di e con Daniele Timpano. Un attore ricostruisce la trama di un vecchio cartone animato giapponese. Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (fra gli altri, Goldrake, Jeeg Robot, Space Robot, Jet Robot, Il Grande Mazinga, Mazinga Z) lo spettacolo ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV nell’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse, dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni. Tra resoconto delle trame dei singoli episodi dei cartoni giapponesi (con particolare attenzione per la sceneggiatura di Mazinga Z) e ricostruzione storica di un’invasione (quella dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma anche quella della televisione dentro le nostre teste), lo spettacolo è il divertito e autocritico racconto di una generazione che, ignara di vivere negli anni di piombo, cresceva tra robot d’acciaio. Daniele Timpano è stato vincitore del premio Ubu 2021.